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Alfa Romeo: cassa integrazione a Cassino anche ad agosto

Dopo le ferie estive arriva subito un nuovo stop produttivo

Alfa Romeo Cassino

In queste ore, FCA ha fornito nuovi dettagli sul calendario delle attività produttive per lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino, sede di produzione di Giulia, Stelvio e Giulietta. Come già annunciato precedentemente, la produzione nello stabilimento laziale si interromperà domani 31 luglio, ultimo giorno di attività prima dello stop per la pausa estiva.

Successivamente, lo stabilimento di Cassino resterà fermo sino al 16 agosto per il periodo di ferie già preventivato. FCA ha confermato poi che ci sarà un nuovo ricorso alla cassa integrazione. Per le giornate del 17 e del 18 agosto, infatti, le attività produttive per Giulia, Stelvio e Giulietta saranno ferme. Lo stabilimento laziale tornerà, quindi, in attività soltanto dal prossimo 19 di agosto.

All’orizzonte, in ogni caso, potrebbero esserci ulteriori stop per le attività produttive dei modelli Alfa Romeo.

A settembre si riprende a regime ridotto?

Una delle ipotesi che, ad tempo, circola tra le fonti sindacali del sito di Cassino è legata ad una drastica riduzione della produzione a partire dal mese di settembre, dopo alcuni segnali positivi registrati nel corso del mese di luglio. E’ possibile, infatti, che, anche per via della fine della produzione della Giulietta (oramai sempre più vicina) la produzione a Cassino resti attiva solo per 5-6 giorni al mese.

Giulia e Stelvio, infatti, non sono sufficienti, allo stato attuale, a garantire la piena produzione dello stabilimento laziale. Sarà necessario attendere l’arrivo di nuovi progetti per poter aumentare, in misura sensibile, le attività del sito. I due modelli di segmento D possono coprire solo in modo parziale le potenzialità produttive del sito di Cassino.

La ripresa per Cassino arriverà solo nel 2021

E’ il 2021 l’anno chiave per il futuro di Cassino. Il “Piano Italia” di FCA, infatti, conferma che nel corso del prossimo anno ci sarà il debutto del nuovo Maserati D-SUV. Il nuovo entry level della casa del Tridente verrà realizzato nello stabilimento laziale sfruttando la piattaforma Giorgio, la stessa su cui sono realizzati Giulia e Stelvio. Ricordiamo che, come chiarito da FCA nel suo nuovo piano industriale, il Maserati D-SUV sarà realizzato anche in versione plug-in hybrid.

Il nuovo entry level di casa Maserati, inoltre, potrà contare su di una gamma molto ricca con l’arrivo anche di una variante sportiva. Tale versione dovrebbe presentare il nuovo V6 Nettuno, in una versione depotenziata rispetto alla variante del propulsore che troveremo sotto al cofano della nuova Maserati MC20.

Oltre al nuovo modello Maserati, per il futuro prossimo di Cassino è atteso anche l’arrivo del restyling di Giulia e Stelvio. L’aggiornamento di metà carriera dei due modelli di segmento D di casa Alfa Romeo dovrebbe essere presentato in via ufficiale nel corso della prima metà del 2021. Secondo alcune indiscrezioni, i lavori per le varianti ibride di Giulia e Stelvio, che saranno le principali novità del restyling di metà carriera, sarebbero già iniziati

Per tutto quello che succederà a Cassino a partire da 2022 sarà necessario attendere il completamento della fusione tra FCA e PSA, con la nascita del nuovo gruppo Stellantis. La nuova azienda dovrà individuare gli investimenti giusti per il futuro dello stabilimento laziale. La base di partenza potrebbe essere sempre la Giorgio che potrebbe essere la base di diversi nuovi modelli nel corso dei prossimi anni

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