Stellantis, colosso dell’automotive globale, ha intrapreso una missione ambiziosa, ovvero quella di riportare in auge i suoi marchi storici. Non aiutano le difficoltà del mercato e i rallentamenti nella transizione verso l’elettrico, fattori che evidentemente hanno costretto il gruppo a rivedere i piani. Il progetto di una gamma 100% elettrica entro il 2028, ad esempio, che avrebbe dovuto coinvolgere brand come Lancia, è momentaneamente in stand-by.
L’obiettivo originario prevedeva l’abbandono graduale dei motori endotermici a favore di soluzioni full electric. Tra i protagonisti del rilancio figurava Lancia, ridotta ormai a un brand mono-modello con la sola Ypsilon a presidiare il listino.
I piani Lancia includevano il ritorno di nomi iconici come Gamma e Delta, affiancati alla nuova Ypsilon di segmento B, sorella tecnica di Peugeot 208 e Opel Corsa. Ma con il tempo che stringe sulle limitazioni a livello europeo sui motori a combustione, l’unica novità ufficiale rimane la piccola utilitaria, che fatica a distinguersi in un mercato saturo.
Nonostante questo rallentamento, la leggendaria Lancia Delta sta facendo parlare di sé, anche se solo in versione digitale. A regalarle nuova vita è il noto render artist Francesco Paglia, conosciuto sui social come francescopagliadesigner, che ha immaginato una Delta futuristica in chiave coupé sportiva a due porte.
Nel progetto di Paglia, la Delta abbandona i tratti della compatta classica per abbracciare uno stile aggressivo e visionario. Il design presenta linee tese e scolpite, superfici aerodinamiche, tetto a bolla e fari a LED dalla forma circolare, completati da strisce luminose a effetto pixel. I grandi cerchi carenati e il doppio parafango anteriore e posteriore aggiungono muscoli alla silhouette.
In attesa di sapere se Stellantis deciderà di realizzare davvero una nuova Delta, il concept virtuale di Paglia conquista i fan della tradizione e del design italiano. È (purtroppo) un sogno a quattro ruote che, per ora, vive solo nel regno della CGI.