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Safari Rally: la diffusione del coronavirus in Kenya potrebbe portare al posticipo

I casi di infezione aumetano sempre di più in Kenya e questo potrebbe portare al rinvio della competizione

Safari Rally 2020 coronavirus

La diffusione del coronavirus ha portato al rinvio di numerosissimi eventi legati al settore automobilistico. Esempi sono i saloni di New York, Ginevra e Detroit oppure il Milano Monza Open Air Motor Show, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este e la Mille Miglia 2020.

Adesso, anche il Safari Rally è a rischio in quanto il COVID-19 si sta diffondendo sempre più anche in Kenya, il paese che dovrebbe ospitare l’edizione di quest’anno. Al momento della pubblicazione di questo articolo, i casi registrati sono 176 e inoltre aumentano i decessi (sette). Tuttavia, i ricoverati in terapia intensiva (quattro persone) presentano delle condizioni stabili.

Safari Rally 2020 coronavirus
Safari Rally 2020, il ministro dello sport ha 10 giorni per decidere

Safari Rally: l’aumento dei casi in Kenya fa temere il rinvio dell’edizione 2020

Il governo ha già dichiarato di aspettarsi un incremento dei casi di infezione verso la fine di questo mese con una cifra stimata di 10.000 positivi. Nelle scorse ore, Amina Mohamed – Segretario di gabinetto per lo sport, il patrimonio e la cultura in Kenya – ha sottolineato che il rinvio del Safari Rally a causa del coronavirus si fa sempre più una soluzione probabile.

In un’intervista a NTV Sports, il ministro ha dichiarato: “Stiamo discutendo del possibile rinvio del Safari Rally e quando avremo nuove date, poi dovremo trovare l’accordo su come proseguire“.

Safari Rally 2020 coronavirus

A questo punto, Mohamed dovrà trovare una nuova data in cui si terrà la nuova edizione della competizione. Tuttavia, non ha molto tempo a disposizione in quanto il direttore esecutivo del Safari Rally Phineas Kimathi ha dichiarato che dovrà prendere la decisione entro massimo 10 giorni.

In particolare, Kimathi ha detto: “Anche se la situazione in Kenya dovesse comunque essere sotto controllo, cosa accade nei luoghi d’origine di piloti, personale dei team e fan? Se la situazione non dovesse migliorare a breve, il rinvio della gara sarà la soluzione da adottare. E dovremo farlo sapere entro e non oltre il 17 aprile“.

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