Dacia: dopo le improvvise dimissioni di Le Vot, ecco chi guiderà il brand

La nuova amministratrice delegata di Dacia è Katrin Adt, nata a Bonn nel 1972 e con 26 anni di esperienza nell’industria automobilistica.
dacia dacia

Il gruppo Renault sta vivendo un cambio di guardia che, seppur sorprendente per alcuni, appare coerente con il nuovo assetto strategico delineato dopo le dimissioni di Luca de Meo come amministratore delegato lo scorso 15 giugno e la nomina di Francois Provost come suo successore il 30 luglio. In un messaggio pubblicato su LinkedIn, Denis Le Vot ha annunciato la sua intenzione di dedicarsi a “progetti personali”, anticipando di qualche minuto il comunicato ufficiale che conferma la sua uscita dalla guida del marchio Dacia.

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L’addio di Le Vot non sembra legato a motivazioni commerciali, dato che le vendite del marchio rumeno nel primo semestre 2025 hanno registrato un calo marginale dello 0,7%. In particolare, la decisione di vendere il best seller Duster sotto il marchio Renault in Turchia ha inciso leggermente sui numeri, pur mantenendo il totale globale a 356.084 unità consegnate.

Denis Le Vot dacia
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Denis Le Vot, storico manager del gruppo, entrato in Renault nel 1990 e mai uscito dall’azienda se non per incarichi all’interno dell’Alleanza con Nissan, ha guidato Dacia dal 2021 con importanti iniziative di ampliamento della gamma e l’introduzione di motorizzazioni ibride per i modelli rinnovati come Duster e il più recente Bigster.

La sua uscita sembra aprire la strada a un approccio più strategico, volto a rafforzare le collaborazioni con i partner industriali del gruppo. La nuova amministratrice delegata di Dacia è Katrin Adt, nata a Bonn nel 1972 e con 26 anni di esperienza nell’industria automobilistica. Adt ha ricoperto diverse posizioni in Daimler e Mercedes, arrivando a guidare il marchio Smart dal 2018 al 2020 e conducendolo verso una gamma completamente elettrica.

katrin adt

Fino a giugno scorso è stata vicepresidente di Mercedes, quindi la sua nomina non rappresenta una scelta all’interno del gruppo Renault, ma appare piuttosto coerente con il piano strategico delineato dal nuovo CEO Provost.

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Francois Provost, prima della nomina a Ceo di Renault, era responsabile della rete di relazioni con i partner asiatici e con Horse, joint venture al 45% con Geely, di cui detiene anche il 10% in collaborazione con il colosso petrolifero saudita Aramco. Horse, nata il 2 marzo 2023, è oggi il quarto produttore mondiale di motori a combustione e powertrain ibridi, operando come fornitore indipendente sul mercato globale, andando ben oltre i confini tradizionali del gruppo Renault.

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