Alfa Romeo Giulia e Stelvio sono state confermate per altri due anni fino a fine 2027. Questo a causa del rinvio del debutto delle nuove generazioni che prima di fine 2027 difficilmente saranno svelate. Dopo la conferma ufficiale da parte del CEO Santo Ficili sul prolungamento della carriera delle due auto si era pensato ad un restyling. In realtà secondo quanto ci risulta non ci dovrebbe essere un vero e proprio restyling per le due auto ma solo dei lievi aggiornamenti, forse anche estetici.
Da qui alla fine della loro carriera nel 2027 non ci saranno stravolgimenti per Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Dunque il biscione ha scelto di mantenere Alfa Romeo Giulia e Stelvio sul mercato ma senza stravolgimenti. Fino al 2027, le due auto della casa milanese quindi manterranno la loro produzione senza cambi radicali. La gamma motori, ormai priva delle versioni benzina, sarà composta esclusivamente dai diesel 2.2 litri da 160 e 210 CV, che continueranno a essere disponibili fino alla fine della produzione di berlina e SUV. Questi propulsori riceveranno però un aggiornamento tecnico per rispettare i più recenti standard sulle emissioni, con omologazione Euro 6e bis.
Anche il V6 delle versioni Quadrifoglio resterà in gamma, garantendo così continuità per gli appassionati delle prestazioni. È probabile che, per accompagnare la lunga permanenza sul mercato, le vetture ricevano piccoli interventi estetici o dettagli di aggiornamento. Questi ritocchi serviranno a mantenere moderne Alfa Romeo Giulia e Stelvio e a preservarne l’attrattiva, senza stravolgere però il design e la filosofia già noti delle due vetture.
Confermato inoltre che nei prossimi 2 anni vederemo numerose edizioni speciali che serviranno a mantenere alta l’attenzione nei confronti di queste due auto nonostante la lunga permanenza sul mercato che dura rispettivamente dal 2015 e dal 2016. Questo in attesa di conoscere finalmente le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio che potrebbero debuttare verso la fine del 2027 per poi avviare la produzione e arrivare sul mercato però solo nel 2028.