in ,

FCA Mirafiori possibili ritardi per i nuovi modelli, confermati i contratti

L’annuncio ufficiale arriva dalla Fiom CGIL

fca mirafiori

Dopo le indiscrezioni della scorsa settimana, è arrivata oggi la conferma ufficiale in merito alla proroga dei contratti di solidarietà per lo stabilimento FCA di Mirafiori. Il sito torinese è uno dei punti centrali del piano di rilancio per gli stabilimenti italiani del gruppo e sarà la base della produzione della nuova Fiat 500 Elettrica, delle nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio ed ospiterà anche un inedito Battery Hub. Questi progetti rappresentano una parte fondamentale del “Piano Italia” che, come confermano dal responsabile dell’area EMEA di FCA Gorlier, è già in fase di avvio. 

La conferma in merito alla proroga dei contratti di solidarietà per lo stabilimento di Mirafiori è arrivata oggi grazie ad un comunicato ufficiale diffuso dalla Fiom. Nella nota congiunta, Simone Marinelli di Fiom-CGIL nazionale e Ugo Bolognesi di Fiom-CGIL Torino sottolineano il raggiungendo dell’accordo: “Nell’incontro odierno presso il Ministero del Lavoro è stata ratificata l’intesa già raggiunta a Torino per un ulteriore anno di contratto di solidarietà per tutelare i 2698 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento FCA di Mirafiori”

I sindacati hanno confermato che FCA ha avviato per il sito torinese un investimento da 750 milioni di Euro (cifra dichiarata dall’azienda) che porterà all’ampliamento dell’impianto di Mirafiori ed al debutto di modelli chiave per il futuro del gruppo come la Fiat 500 Elettrica e le nuove supercar elettriche di Maserati oltre che al completamento dell’ambizioso Battery Hub.

Posti di lavoro garantiti a Mirafiori ma c’è incertezza sulla piena occupazione futura

La proroga di un ulteriore anno di contratti di solidarietà permette di garantire i quasi 3 mila posti di lavoro legati direttamente allo stabilimento di Mirafiori sino al completamento degli investimenti predisposti in questi mesi dal gruppo FCA. La Fiom, in ogni caso, ha mostrato notevole incertezza in merito ad un aspetto centrale del piano di investimenti previsti per il sito torinese.

Al momento, secondo quando dichiarato dai rappresentanti sindacali, non ci sarebbe alcuna garanzia in merito al raggiungimento della piena occupazione. Il target, a cui FCA ha confermato di voler puntare senza alcuna riduzione della forza lavoro, rappresenta, ad oggi, un obiettivo estremamente difficile per uno stabilimento in fortissima crisi già da molti anni.

La richiesta della proroga dei contratti di solidarietà, inoltre, non fa che gettare ulteriori ombre sulla possibilità di raggiungere il target della piena occupazione in tempi relativamente brevi.

Un anno fa l’accordo per gli ammortizzatori sociali a Mirafiori in attesa della Fiat 500 Elettrica

Circa un anno, nel dicembre del 2018, venne annunciato l’accordo relativo ad un anno di contratti di solidarietà in vista dell’avvio della produzione della Fiat 500 Elettrica, la nuova city car elettrica che, in un primo momento, era attesa al debutto commerciale nel corso del primo semestre del 2020. Secondo tale accordo, i contratti di solidarietà sarebbero dovuto terminare in questo mese e lo stabilimento di Mirafiori avrebbe dovuto iniziare il suo percorso verso la “normalità”, almeno per quanto riguarda i livelli produttivi”, già nel corso dei prossimi mesi.

La situazione, in queste ultime settimane, sembra essere radicalmente cambiata. Per il completamento degli investimenti per Mirafiori sarà necessario più tempo con almeno un altro anno di contratti di solidarietà che servirà per tutelare i lavoratori dello stabilimento. La scelta potrebbe essere legata all’ampliamento degli investimenti per Mirafiori rispetto ai piani originari di FCA risalenti allo scorso anno. 

Nel 2018, infatti, FCA prevedeva di realizzare a Mirafiori la Fiat 500 Elettrica, sulla nuova piattaforma pensata per veicoli elettrici già in sviluppo, oltre al nuovo Alfa Romeo E-SUV, un progetto annunciato dal piano industriale del giugno 2018, che sarebbe dovuto essere sviluppato a partire dalla piattaforma del Maserati Levante (attualmente unico modello prodotto a Mirafiori) risultando, quindi, un investimento decisamente più “economico” per il gruppo.

Come noto, i piani sono cambiati. Il nuovo piano industriale di Alfa Romeo, annunciato nell’ottobre scorso, ha confermato una drastica riduzione degli investimenti previsti (e mai arrivati) per la casa italiana. Tale riduzione ha portato alla cancellazione dell’Alfa Romeo E-SUV e delle sportive GTV e 8C. Il gruppo FCA, come conferma il nuovo piano industriale di Maserati, ha preferito puntare sulle nuove generazioni di GranTurismo e GranCabrio che dovrebbero arrivare sul mercato esclusivamente in versione elettrica segnando l’inizio del processo di trasformazione del Tridente.

Possibile ritardo per la Fiat 500 Elettrica

Le nuove Maserati previste per lo stabilimento di Mirafiori sono ancora abbastanza lontane. Il nuovo piano industriale del marchio, infatti, prevede il lancio della GranTurismo per il 2021 mentre la GranCabrio dovrebbe arrivare nel corso del 2022. Ad oggi, FCA ha tutto il tempo di sviluppare i due progetti in vista del futuro debutto commerciale.

Discorso diverso, invece, per la Fiat 500 Elettrica. La versione a zero emissioni della 500 dovrebbe debuttare in pubblico in occasione del Salone dell’auto di Ginevra 2020 di marzo per poi arrivare sul mercato nel corso della prossima estate. Almeno questi sono i piani trapelati dalle tante indiscrezioni emerse in questi ultimi mesi.

Fiat 500 Elettrica

La richiesta di una proroga dei contratti di solidarietà per lo stabilimento di Mirafiori apre, in ogni caso, le porte ad un possibile ritardo per la Fiat 500 Elettrica. La nuova city car della casa italiana potrebbe essere ugualmente presentata a Ginevra ma potrebbe essere pronta per la vendita con qualche mese di ritardo rispetto ai programmi iniziali di FCA.

Ricordiamo che FCA prevede di produrre circa 80 mila unit di Fiat 500 Elettrica. La city car a zero emissioni sarà commercializzata in Europa e verrà esportata anche in Nord America ed in molti altri mercati internazionali diventando un vero e proprio simbolo del marchio Fiat e, più in generale, della gamma elettrificata del gruppo.

Maggiori dettagli in merito alle tempistiche di lancio della nuova Fiat 500 Elettrica potrebbero emergere nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

Lascia un commento