Anche il mese di luglio, appena conclusosi, dice che il mercato dell’auto in Italia registra una flessione pari al 5,1% in meno rispetto a quanto registrato durante lo stesso mese dell’anno scorso in tema di veicoli immatricolati. Le targhe sono state infatti 118.493 contro le 124.871 unità registrate durante il settimo mese del 2024. Un dato che si ripercuote anche sui primi sette mesi dell’anno che introducono un valore percentuale negativo, pari a una perdita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in accordo con 973.396 unità immatricolate. Durante i primi sette mesi del 2024 le vetture immatricolate erano state 1.011.338.
In questo modo, secondo alcune previsioni ragionate dall’UNRARE, il mercato dell’auto in Italia chiuderà il 2025 con circa 1.515.000 unità immatricolate. In questo modo parleremo di circa 25.000 unità in meno rispetto alle stime precedenti, ovvero circa 44.000 unità in meno rispetto a quanto registrato durante tutto il 2024; il calo percentuale sarebbe quindi pari al 2,8% in meno rispetto all’anno scorso. In ogni caso si riduce la forbice di calo percentuale rispetto al mese di giugno, quando le immatricolazioni erano crollate al -17,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
In tema di tipologie di alimentazioni, il mercato dell’auto certifica che a luglio in Italia sono state apprezzate ancora ibride ed elettriche
Ormai secondo una consuetudine rimarcata anche durante i mesi precedenti, pure il mese di luglio dice che il mercato dell’auto in Italia premia le alimentazioni legate a propulsori ibridi. Nello specifico cala il riscontro delle varianti esclusivamente endotermiche con i modelli alimentati a benzina che scendono del 5,1% rispetto al dato dello stesso mese dell’ano scorso, in virtù di una quota di mercato del 23,3% che nel cumulato dei primi sette mesi dell’anno diventa pari al 25,7% in calo del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. In calo pure le diesel, in virtù di una quota di mercato scesa dal 12,9% al 9,5% attuale in un solo anno. Una sola immatricolazione per le varianti a metano, mentre il Gpl cala al 10,2% di quota in virtù di un valore in decrescita dell’1,2% nel confronto col mese di luglio del 2024.
Va molto meglio in campo di modelli elettrificati, dove il mercato dell’auto in Italia dice che le ibride raggiungono una quota di mercato del 44,6%, in crescita del 4,5% rispetto al mese di luglio dell’anno scorso; nel cumulato il dato si attesta al 44,5%, ancora in crescita del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nello specifico parliamo di una quota suddivisa per il 13,6% in tema di full hybrid e per il 31% in tema di mild hybrid. Per ciò che riguarda le elettriche, il mercato dell’auto in Italia certifica una quota pari al 4,9% del totale con una crescita dell’1,5% ovvero pari a una quota del 5,2%, con una crescita dell’1,4%, nel cumulato dei primi sette mesi dell’anno. Molto bene anche le ibride plug-in con una quota del 7,5% e una crescita di 3,6 punti percentuali.
Stellantis al top per vendite
Il Gruppo Stellantis si pone al vertice dei dati di vendita del mercato dell’auto in Italia grazie a 30.592 immatricolazioni registrate a luglio, sebbene il valore sia in calo del 13,07% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In termini di marchi ci sono però delle eccezioni. A cominciare da Alfa Romeo che registra una progressione in crescita di quasi il 13,7% (1.953 immatricolazioni totali) grazie agli ottimi riscontri della nuova Junior che durante i primi sette mesi dell’anno ha immatricolato 9.440 unità, issandosi al 26esimo posto fra i 50 modelli più venduti fra gennaio e luglio 2025; bene anche la Tonale che con 6.996 unità immatricolate risiede al 39esimo posto della stessa classifica. Bene pure Citroën, con una crescita del 3,56% (3.748 unità immatricolate), e Fiat con un incremento dell’8,09% (11.061 unità vendute). Piccolo balzo in avanti di Maserati con un dato in crescita del 13,04% in virtù di 182 vetture immatricolate. Male Lancia con un calo del 71,57% (800 Ypsilon vendute), Opel che perde il 34,32% con 2.739 unità vendute, Peugeot con un -24,2% (4.820 unità vendute), e Jeep con una decrescita del 13,82% grazie a 4.938 unità immatricolate, quindi DS che cede il 9,3% con 351 vetture vendute durante il mese.
Alle spalle di Stellantis si piazza il Gruppo Volkswagen con 18.789 vetture immatricolate, con un calo del 6,55%, quindi il Gruppo Renault con 14.848 unità vendute e una perdita del 15,78% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In ogni caso pure a luglio la Fiat Panda si conferma al top dei modelli più apprezzati con 7.860 immatricolazioni, che diventano 70.169 immatricolazioni nel cumulato fra gennaio e luglio 2025.