Nei prossimi anni Fiat farà parlare di se con tante novità in arrivo. Dopo la Grande Panda svelata lo scorso anno, il 2025 sarà l’anno della nuova Pandissima che dovrebbe debuttare nel corso della prossima estate. Poi a seguire tra fine anno e inizio di 2026 dovrebbe toccare anche alla nuova Panda Fastback. Infine entro il 2030 sarà la volta della nuova Fiat Pandina che sostituirà l’attuale Fiat Panda e verrà prodotta sempre a Pomigliano.
Entro la fine del decennio con Fiat Pandina, Pandissima e Panda Fastback la casa torinese pronta a conquistare nuovi clienti
Con queste tre nuove auto Fiat promette dunque di rivoluzionare la sua gamma arricchire la nuova famiglia Panda e conquistare nuove quote di mercato conquistando nuovi clienti. La prima ad arrivare sarà la nuova Pandissima, nome provvisorio, un crossover di segmento C lungo circa 4,4 metri che nascerà su piattaforma smart car e arriverà sul mercato in versione a 5 e 7 posti con motorizzazioni a benzina, ibride e elettriche al 100 per cento. Il luogo di produzione scelto è lo stabilimento di Kenitra in Marocco.
Poi a seguire tra fine 2025 e inizio 2026 toccherà alla nuova Fiat Panda Fastback che avrà molto in comune con la nuova Pandissima ma uno stile più da SUV coupè con una lunghezza leggermente inferiore alla Pandissima e solo versioni a 5 posti. La gamma dei motori dovrebbe essere la stessa. Poi entro fine decennio arriverà anche la nuova Fiat Pandina. Ci sono buone probabilità che l’auto possa arrivare già almeno un paio di anni prima del 2030. Come detto poc’anzi la sua produzione avverrà a Pomigliano sulla stessa piattaforma della Fiat 500 con versioni termiche ed elettriche con batteria LFP e prezzi davvero competitivi.
In tanti si domandano quale di queste tre vetture tra la nuova Fiat Pandina, Pandissima e Panda Fastback stupirà maggiormente. La verità è che ognuna per motivi diversi rappresenterà una novità sorprendente per Fiat che potrebbe dominare grazie a loro nei rispettivi segmenti. Infatti la Pandissima porta Fiat in un segmento molto popolare che potrebbe davvero rendere il brand italiano competitivo anche con rivali fino ad ora mai considerati. La Panda Fastback potrebbe consentire di avvicinare nuovi clienti che mai prima d’ora avrebbero preso in considerazione una vettura di Fiat. Infine la Pandina avrà l’arduo compito di sostituire un modello storico e iconico come l’attuale Panda, cosa davvero difficile da fare ma che la nuova auto potrebbe riuscire a fare degnamente avendo le carte in regola per sfondare in un segmento che nei prossimi anni sarà sempre più competitivo.