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Una Ferrari Daytona SP3 già in vendita sul web

Auto del genere finiscono nelle mani della clientela più appassionata, ma a volte qualcuno cede.

Ferrari Daytona SP3

La Ferrari Daytona SP3 è la “rossa” più recente ed una delle più belle ed esclusive di sempre. Auto del genere finiscono nelle mani dei grandi collezionisti e dei migliori clienti del marchio, per premiare i possessori più affezionati ed evitare fenomeni speculativi. La casa di Maranello è molto attenta nella selezione, ma a volte (per fortuna raramente), anche fra gli owner più legati al “cavallino rampante” si manifesta qualche debolezza, intesa come tentazione di vendita.

Un caso del genere sembra stia accadendo per un esemplare della specie. Scorrendo i modelli proposti su James Edition, infatti, si trova anche una Ferrari Daytona SP3. Fa specie che un’auto le cui consegne non sono neppure iniziate sia già offerta sul “mercato dell’usato”. Non ci vuole molto a intuire come rappresenti una tentazione incredibile per quanti ne avrebbero voluta una ma non sono riusciti ad accaparrarsela, per l’immediato effetto “sold out” del modello. Il prezzo è su richiesta.

Le offerte non potranno che essere (parecchio) più alte del listino della casa di Maranello per i 599 pezzi della serie. Normalmente, alle nostre latitudini, la Ferrari Daytona SP3 parte da 2 milioni di euro, al netto di possibili personalizzazioni. Proprio in Italia, precisamente in Emilia Romagna, sembra si trovi l’auto proposta da James Edition, che parla di una consegna non prima del 2023.

Ferrari Daytona SP3: eccellenza assoluta

Ferrari Daytona SP3
Screen shot da video Ferrari Challenge

Questa hypercar in serie limitata ha fatto subito breccia nel cuore degli appassionati. La preferenza, nel comporre la lista dei clienti da soddisfare, è stata accordata a quanti fra loro hanno in garage le precedenti opere della Serie Icona: le Monza SP1 ed SP2. Base di partenza è stato il telaio della Ferrari LaFerrari Aperta, rispetto alla quale si offre in modo profondamente diverso, non solo sul piano estetico, ma anche per la rinuncia alla propulsione ibrida. Un valore aggiunto per i cultori della tradizione.

Proprio alla tradizione si richiama il nome della recente hypercar, che celebra il successo conseguito dalle “rosse” alla 24 Ore di Daytona del 1967, dove le leggendarie 330 P3/4, 330 P4 e 412 P misero a segno una magnifica tripletta. La Ferrari Daytona SP3 è un’opera d’arte, firmata da Flavio Manzoni. Il suo look muscolare e sinuoso entra nel cuore dalla porta principale. Da tempo si aspettava una “rossa” così estrema sul piano estetico.

I lineamenti comunicano immediatamente lo spessore di ciò che custodiscono dentro: un motore V12 aspirato da 6.5 ​​litri, con 840 cavalli all’attivo. Questo cuore, nato come step evolutivo di quello della 812 Competizione, rappresenta l’espressione più nobile dell’architettura meccanica simbolo della casa di Maranello, la sublimazione della sua eccellenza. Un capolavoro assoluto. Da antologia le musicalità meccaniche, specie quando ci si spinge verso i 9500 giri al minuto.

Veloce come un jet

Ferrari Daytona SP3

Le prestazioni sono in linea col pacchetto, quindi al vertice. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene archiviata in 2.85 secondi, mentre dopo 7.4 secondi, con partenza da fermo, i 200 km/h sono già un ricordo. Varca la soglia dei 340 km/h la velocità massima. Non credo si debba aggiungere altro. Quello che le cifre non comunicano è però l’inimitabile piacere emotivo regalato ai suoi ospiti dalla Ferrari Daytona SP3.

Molto curata l’aerodinamica del modello, ma gli studi non si sono piegati alla logica delle appendici attive. Qui tutto fa leva sulle doti intrinseche della silhouette. Così si è ottenuto un alto carico deportante senza sporcare la plasticità delle linee. Ricordiamo, per concludere, che la Ferrari Daytona SP3 appartiene alla Serie Icona, destinata a soddisfare il piacere dei clienti dal gusto più raffinato, con richiami concettuali alle migliori “rosse” della storia. Oggi qualcuno rimasto fuori dalla lista dei selezionati può accarezzare la tentazione di mettere in garage un esemplare, dopo aver fatto le opportune verifiche sull’annuncio di vendita.

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