Renault e Dacia 2035, tutte le novità per la gamma dei due brand entro i prossimi 10 anni

Sia Renault che Dacia dovranno difendere la propria posizione dall’offensiva dei brand cinesi e dalla costante pressione delle normative europei.
renault renault

Il Gruppo Renault sta vivendo una fase cruciale della sua storia, segnata dall’arrivo del nuovo amministratore delegato François Provost, che ha subito impresso una direzione chiara nominando Katrin Adt, ex dirigente Mercedes, al timone di Dacia dopo le dimissioni di Denis Le Vot. Una scelta che conferma l’intenzione di rafforzare il marchio rumeno, tra i più redditizi del gruppo, in un contesto europeo sempre più affollato.

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Dacia, forte di una crescita costante negli ultimi anni, resta un marchio popolare in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Il suo successo si deve a una strategia semplice: modelli accessibili, cicli di vita ridotti e attenzione a soluzioni ibride più che a un’elettrificazione totale.

dacia duster
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La casa lancerà due nuovi modelli nel 2026, basati sull’architettura CMF-B. La gamma resterà ampia e diversificata: la Spring, l’elettrica low cost, avrà un successore nel 2027, mentre Sandero e variante Stepway, i modelli più venduti, si rinnoveranno nei prossimi due anni con versioni ibride ed elettriche. Anche Jogger, Duster e Bigster evolveranno con soluzioni PHEV ed EV, a conferma di una strategia che cerca di bilanciare costi contenuti e nuove tecnologie.

Renault punta sulla Clio, da poco presentata in sesta generazione al Salone di Francoforte. Il modello, più grande e raffinato, sarà affiancato da una versione elettrica entro il 2027. Accanto a lei arriverà la nuova Captur, seguita da Austral, Espace e Rafale, pensati per presidiare il segmento D con motorizzazioni ibride, plug-in e presto full electric.

renault clio 2026

Non si trascurano neanche i mercati emergenti: in India la Casa francese ha rilanciato la Duster, mentre in Brasile punta su Boreal, Kardian e il sempre popolare Kwid.

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Il futuro del gruppo guarda anche all’innovazione in chiave estrema, con progetti come la sportiva elettrica Alpine A290 e la 5 Turbo 3E da oltre 500 CV, che rappresentano il volto più radicale della transizione verso un’identità ad alte prestazioni.

Non meno importante è la nuova Twingo, prevista per il 2026 a un prezzo competitivo, pensata per conquistare un pubblico giovane e urbano. In ogni caso, sia Renault che Dacia dovranno difendere la propria posizione dall’offensiva dei brand cinesi e dalla costante pressione delle normative europei.