Renault ha tolto i veli alla nuova generazione della sua iconica Clio, giunta alla sesta serie. Pur basandosi ancora sulla piattaforma CMF-B, la compatta francese introduce una carrozzeria completamente ridisegnata e numerose novità tecnologiche e meccaniche, posizionandosi come uno dei modelli più attesi del segmento B.
La scelta strategica della casa automobilistica è stata quella di abbandonare definitivamente le motorizzazioni diesel e concentrare gli sforzi su propulsori a benzina e sistemi ibridi, in linea con le esigenze di sostenibilità e con le normative europee sulle emissioni.

Le proporzioni della nuova Clio sono cambiate sensibilmente: la lunghezza cresce di 67 millimetri raggiungendo quota 4.11 m, mentre anche larghezza e altezza aumentano leggermente. Il passo si allunga molto leggermente, a beneficio (si fa per dire) dello spazio interno, mentre l’altezza di carico del bagagliaio è stata abbassata per migliorare la praticità.
Il design prende ispirazione dal concept Emblème, ma richiama anche linee stilistiche viste su Ford e Mazda, offrendo un look più moderno e muscoloso. Gli interni mostrano un netto salto di qualità, con chiari rimandi alla futura Renault 5 elettrica.

Nei modelli d’ingresso è previsto un touchscreen separato, mentre nelle versioni più equipaggiate il quadro strumenti digitale si fonde con il sistema multimediale centrale. Tutte le varianti offrono compatibilità con Android Auto, Apple CarPlay e i servizi Google, mentre al vertice della gamma spiccano finiture in Alcantara, il pacchetto Esprit Alpine, ricarica wireless e un impianto audio Harman Kardon da 410 watt sviluppato in collaborazione con Jean-Michel Jarre.

La proposta iniziale non include una variante 100% elettrica, affidata per ora alla Renault 5, ma la Clio a batteria è già in fase di sviluppo. La gamma motori prevede un ibrido E-Tech da 1.8 litri e 160 CV, capace di percorrere fino all’80% dei tragitti urbani in modalità elettrica e di scattare da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi, migliorando di un secondo il tempo del modello precedente. A ciò si aggiunge il motore turbo benzina TCe 1.2 da 115 CV, disponibile con cambio manuale o doppia frizione a sei rapporti, oltre alla variante Eco-G da 120 CV a GPL.

Grande attenzione è stata riservata agli ADAS, con ben 29 sistemi di assistenza, tra cui il cruise control adattivo, la frenata automatica e un innovativo “My Safety Switch” che permette di disattivare più funzioni contemporaneamente.
Il debutto commerciale è atteso per la fine del 2025 nelle configurazioni Evolution, Techno ed Esprit Alpine. Con il listino ufficiale non ancora annunciato, le previsioni parlano di un prezzo di partenza inferiore ai 20.000 euro.