Apple rimane avvolta nel mistero riguardo al suo ambizioso progetto di sviluppare una vettura elettrica e a guida autonoma (con apposito “avviso” esterno), conosciuto internamente come “Project Titan”. L’azienda di Cupertino, famosa per la sua discrezione, non ha mai diffuso dettagli ufficiali, ma ciò non ha fermato analisti, designer e appassionati dall’immaginare come potrebbe essere la prima Apple Car della storia.
Un interessante esercizio di stile arriva da Vanarama, società britannica di leasing automobilistico, che ha deciso di unire il tipico linguaggio estetico di iPhone, MacBook e altri dispositivi Apple con i brevetti depositati dall’azienda. Da questo mix nasce una visione digitale della possibile “Apple Car”, un concept del tutto speculativo, ma basato su elementi reali che suggeriscono il tipo di ricerca portata avanti da Cupertino.

Secondo indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, Apple starebbe accelerando i lavori con l’obiettivo di lanciare la sua prima auto elettrica già nel 2025. Ma è tutto molto fumoso e, probabilmente, non esattamente economico (oltre che “rischioso” in questo momento). L’idea più rivoluzionaria riguarderebbe l’abitacolo: un interno radicalmente semplificato, privo di volante e pedali, per un’esperienza di guida autonoma totale.

Nel rendering di Vanarama, pur restando presente un volante, l’approccio resta visionario con i sedili disegnati per ruotare completamente, trasformando lo spazio interno in una sorta di salotto su ruote. Un’altra caratteristica ripresa dai brevetti Apple è l’eliminazione dei montanti centrali delle portiere, per ottenere una struttura molto più ariosa e luminosa.

L’interfaccia utente rispecchia la filosofia Apple con una dashboard minimale ed elegante, dominata da superfici pulite e da un design che ricorda l’essenzialità di un Mac. Non manca l’integrazione di Siri, con un display dedicato sul volante che consentirebbe di controllare le funzioni principali tramite comandi vocali. Sarebbe difficile immaginare un’auto Apple senza il suo iconico assistente digitale.
A completare il quadro ci sono i loghi luminosi della mela, posizionati sulla griglia anteriore e in vari punti della carrozzeria, un dettaglio non menzionato nei brevetti ma perfettamente coerente con la tradizione Apple di rendere il proprio marchio immediatamente riconoscibile. Se e quando l’Apple Car arriverà sul mercato, resta da vedere. Per ora, resta un mix di brevetti, speculazioni e suggestioni.