Autonomia oltre 600 km e ricarica in 20 minuti: arriva il Range Rover più “compatto”

Il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi attorno ai 75.000 euro, posizionandosi sopra la Velar ma al di sotto della Range Rover Electric.
Range Rover EV 2025 render Range Rover EV 2025 render

La famiglia Range Rover si prepara ad accogliere un nuovo potenziale protagonista, ovvero un SUV elettrico di medie dimensioni che arriverà nel 2026 e che promette di ridefinire i parametri di design, tecnologia e prestazioni del marchio britannico. Non si tratta della già annunciata ammiraglia elettrica, ma di un modello inedito, basato sulla piattaforma EMA (Electric Modular Architecture), sviluppato specificamente per ospitare propulsori a zero emissioni.

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Le prime immagini dei prototipi mostrano una silhouette affusolata e sportiva, con tetto ribassato e superfici vetrate sottili, a metà strada tra un SUV tradizionale e una coupé. Con dimensioni paragonabili alla Range Rover Velar, la nuova EV si inserirà in un segmento altamente competitivo, sfidando rivali come BMW iX3, Audi Q6 e-tron e Porsche Macan Electric.

Range Rover EV
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Nonostante l’aspetto elegante e raffinato, non mancheranno le capacità fuoristradistiche tipiche della gamma, con l’immancabile sistema Terrain Response ottimizzato per sabbia, neve, ghiaia e rocce.

Il cuore del progetto è la piattaforma EMA, pensata inizialmente per ospitare motorizzazioni ibride ma ora esclusivamente elettrica. Da questa architettura nasceranno almeno tre o quattro modelli, tutti caratterizzati da un approccio modulare “plug and play” che consentirà a JLR di ottimizzare costi e tempi di sviluppo.

Range Rover EV 2025 render

Le batterie, assemblate nella futura Gigafactory di Tata a Bridgwater, utilizzeranno celle prismatiche con tecnologia cell-to-pack, più leggere ed efficienti rispetto al passato. Si prevede l’adozione di accumulatori da 80 a 100 kWh, sufficienti a garantire autonomie comprese tra 480 e oltre 600 km, con un sistema di gestione termica evoluto capace di incrementare l’efficienza del 40% rispetto alla Jaguar I-Pace. Il sistema a 800 volt permetterà ricariche ultraveloci fino a 350 kW, portando la batteria dal 10 all’80% in circa venti minuti.

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La propulsione di questa Ranger Rover più compatta sarà affidata a motori elettrici sviluppati internamente da JLR, accoppiati a inverter in carburo di silicio ad alta efficienza. Le versioni più performanti potranno raggiungere i 542 CV e 850 Nm, collocandosi al vertice della nuova gamma EMA. Non è esclusa, tuttavia, una variante a motore singolo con maggiore autonomia, ideale per chi privilegia l’efficienza alla pura potenza.

La produzione avverrà nello stabilimento di Halewood, nel Merseyside, completamente aggiornato con un investimento di 250 milioni di sterline. Il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi attorno ai 75.000 euro, posizionandosi sopra la Velar ma al di sotto della Range Rover Electric.