La prossima generazione della Range Rover Evoque è ufficialmente destinata a un futuro elettrificato, ma con i tempi biblici tipici del lusso britannico. Il nuovo EV non è previsto prima della fine del 2027, con consegne che probabilmente inizieranno nel 2028. Dieci anni dopo il lancio del modello attuale.
Questa mossa è vista da JLR (Jaguar Land Rover) come essenziale per mantenere vivo il brand per il prossimo decennio. L’Evoque, infatti, non è un modello qualsiasi, ma il modello di ingresso della gamma Range Rover e, in particolare nel Regno Unito, ha rappresentato il 40% di tutte le vendite Range Rover in questo decennio.

Il cuore della rivoluzione è la nuova architettura modulare elettrificata (EMA) di JLR, che debutterà il prossimo anno sulla Range Rover Velar. L’Evoque, pur condividendo questa struttura EMA, rimarrà la “porta d’accesso” del marchio, mentre la Velar andrà incontro a un riposizionamento più radicale.
La piattaforma a 800V è stata concepita primariamente per l’elettrico, usando motori costruiti internamente e batterie fornite dalla futura Gigafactory Agratas di Tata nel Somerset che aprirà nel 2027. I dettagli specifici del powertrain sono ancora segreti, ma dato che rivali come la Mercedes GLA elettrica dovrebbero offrire un’autonomia di oltre 720 km, l’Evoque dovrà essere altamente competitiva in termini di prestazioni e tempi di ricarica rapidi.
Il futuro non è totalmente elettrico. L’architettura EMA è stata astutamente progettata per poter ospitare anche trasmissioni a combustione elettrificata, incluso un piccolo motore a benzina per un range extender. Questa ambiguità nasce dalla decisione di JLR di incrementare la produzione di ibridi plug-in, a fronte di un “sorprendente” aumento della domanda per questi ultimi e un rallentamento globale dell’interesse per i veicoli elettrici puri.

JLR potrebbe persino optare per una strategia in “stile Porsche”, ovvero lanciare l’Evoque elettrica di terza generazione e contemporaneamente aggiornare il modello attuale a combustione per mantenerlo in vendita.
A livello di design, si prevede un’evoluzione del modello attuale, nonostante l’architettura EMA prometta di aumentare lo spazio nell’abitacolo, in particolare per i passeggeri posteriori e per il bagagliaio, già ora di 591 litri.
