Sono passati quasi vent’anni dall’arrivo della Mitsubishi Lancer Evolution X, l’ultima di una stirpe leggendaria che, all’epoca, nessuno immaginava potesse chiudersi lì. Diversa dalle precedenti, la Evolution X abbandonava il celebre quattro cilindri turbo 4G63T per il più moderno 4B11T, introducendo anche dimensioni più generose e un’impostazione più raffinata.
La Mitsubishi Lancer Evo potrebbe tornare sul mercato

La Lancer Evolution, però, non era una semplice versione sportiva della berlina di serie, ma una vera e propria icona delle corse. Nei rally, la sua fama si consolidò grazie a Tommi Mäkinen, che conquistò quattro titoli mondiali consecutivi con Mitsubishi. Per diversi anni le varie generazioni dell’Evo continuarono a gareggiare nei campionati europei e nazionali, diventando una presenza familiare anche nei rally su terra in Spagna e in Italia.
Dopo tutti questi anni, Mitsubishi, concentrata sulla sopravvivenza e sul rilancio all’interno dell’alleanza Renault-Nissan, ha spostato la propria attenzione su modelli come l’Outlander PHEV, vero pilastro commerciale della gamma. Tuttavia, il mito della “Evo” non è del tutto dimenticato.
“Abbiamo un sogno, naturalmente, per la Lancer Evolution. È anche un mio sogno personale”, ha dichiarato l’ingegnere Kaoru Sawase, lasciando intendere che il desiderio di rivedere la leggendaria sportiva è ancora vivo.
Sawase, inoltre, ha lavorato al Super All-Wheel Control (S-AWC), il sofisticato sistema di trazione integrale della Lancer Evolution, e l’ideatore del differenziale con vectorizzazione di coppia introdotto sull’Evolution IV, che rivoluzionò la dinamica di guida rispetto ai modelli precedenti.

Oggi quel sistema si è evoluto ed è stato utilizzato anche sull’Outlander PHEV, e non è un caso che molti si chiedano se la futura “Evo” possa essere elettrificata. Dal punto di vista tecnico avrebbe senso, poiché l’attuale Outlander utilizza già un motore elettrico per ciascun asse, e la tecnologia elettrica consente una gestione del torque vectoring ancora più precisa e immediata di qualsiasi propulsore termico.
Mitsubishi, nel frattempo, ha registrato il nome Lancer Sportback negli Stati Uniti. Tuttavia, secondo indiscrezioni, non si tratterebbe del ritorno della berlina sportiva, ma di un’evoluzione della Nissan Leaf di terza generazione a marchio Mitsubishi. Anche il futuro di Ralliart, la divisione sportiva storicamente legata all’Evo, rimane incerto.
Un’ipotesi più concreta riguarda un possibile Outlander Evolution, un SUV sportivo che raccolga l’eredità del marchio nel motorsport. Non sarebbe la prima volta che Mitsubishi applica la filosofia “Evo” a un fuoristrada: basti ricordare il Montero Evolution del 1997, un mostro V6 pensato per dominare il Rally Dakar.
Per ora, una nuova Lancer Evolution resta un sogno, ma non impossibile. Il regolamento del WRC 2027 permetterà infatti l’omologazione di auto derivate da SUV, berline o hatchback elettrificate, offrendo a Mitsubishi un’occasione per tornare alle competizioni. Tuttavia, le difficoltà economiche e l’attuale situazione del campionato rendono questo scenario ancora lontano.
