Pochi giorni fa Mercedes è ufficialmente diventata azionista del Qianli Technology Group, il colosso sostenuto da Geely. Non è solo una questione di prestigio, ma un’operazione da 1,34 miliardi di yuan (circa 160 milioni di euro) che vede la Stella di Stoccarda acquisire il 3% delle quote, diventando così il quinto azionista di maggioranza.
L’operazione mira evidentemente a consolidare tutto ciò che riguarda la guida autonoma sotto un unico tetto operativo, quello di Qianli Intelligent Driving. Questa nuova entità non è solo un ufficio con un nome decisamente altisonante, ma un crocevia dove si fondono strutture organizzative, piattaforme tecnologiche e sistemi dati precedentemente sparpagliati tra i vari reparti di Geely.

Il team di comando, guidato dal CEO Wang Jun e dal CTO Yang Mu, ha già le idee chiare. Bisogna lasciarsi alle spalle la vecchia e noiosa logica basata su regole rigide, quelle che spesso mandano in tilt i sistemi davanti a un piccolo ostacolo in mezzo alla strada, per lanciarsi nel futuro affidabile e performante.
La nuova direzione tecnica punta su un approccio “ad alto rapporto di modello”. In parole povere, si dà priorità ad algoritmi avanzati e alla capacità di generalizzazione del sistema, cercando di garantire un comportamento coerente anche nel caos del traffico urbano complesso o in quegli scenari di guida a “coda lunga” che fanno disperare ogni pendolare. L’idea è quella di creare una piattaforma aperta che non serva solo a Mercedes e Geely, ma che possa essere fornita a produttori terzi, trasformando Qianli nel centro gravitazionale della mobilità intelligente.

Mentre Geely continua a integrare i suoi team interni dedicati all’abitacolo intelligente e alla guida autonoma, Mercedes non può che proseguire con soddisfazione il suo nuovo investimento. Non sono state ancora divulgate tempistiche certe per l’implementazione sui veicoli di serie, ma è sicuro che la prossima volta che quando un sistema nato da questo sodalizio prenderà una decisione difficile nel traffico di Shanghai o Berlino, ci sarà un pezzetto di questo accordo miliardario a guidarla.
