Il TÜV ha pubblicato il suo rapporto del 2025 sulla qualità e l’affidabilità delle auto, e i risultati non faranno di certo piacere a Tesla. La Model Y conquista infatti un primato tutt’altro che desiderabile, poiché risulta il veicolo meno affidabile tra quelli recenti, un risultato che non si vedeva da dieci anni.
Tesla Model Y è l’auto più inaffidabile secondo un nuovo rapporto

Il TÜV, istituzione storica della sicurezza tedesca, è noto per la severità dei suoi controlli. Nato nell’Ottocento per verificare le caldaie a vapore dopo numerosi incidenti, nel tempo è diventato un punto di riferimento per qualsiasi certificazione tecnica: dai giocattoli agli ascensori, passando per macchinari industriali e naturalmente le automobili. La Tesla Model Y, prodotta anche in Germania, presenta un tasso di difetti del 17,3% tra i veicoli di due o tre anni.
È il dato peggiore registrato nell’ultimo decennio per auto così moderne. Le criticità più frequenti riguardano le sospensioni, il sistema frenante e i fari, considerati inferiori agli standard richiesti. Anche la Model 3 non se la cava meglio, che si ferma comunque a un preoccupante 13,1%. Il rapporto del TÜV si basa su 9,5 milioni di controlli effettuati tra luglio 2024 e giugno 2025 e mostra un quadro meno roseo del parco auto europeo. Quasi un’auto su cinque non supera il primo controllo tecnico, con un aumento dei difetti gravi.

Le elettriche vengono osservate con particolare attenzione e non mancano segnali che indicano problemi oltre la semplice meccanica. A bilanciare la situazione ci sono però diversi costruttori che confermano buoni livelli di qualità. Volkswagen continua a ottenere ottimi risultati, soprattutto con Golf, T-Roc e Touareg. Tra le auto di due o tre anni brillano Mazda2, BMW Serie 1, Mercedes Classe C e ancora il T-Roc.
Nel segmento delle elettriche compatte, la Fiat 500e si fa notare per gli ottimi risultati, mentre la Mercedes Classe B domina il settore dei monovolume. Mercedes conquista anche un riconoscimento inedito dedicato alla qualità nel lungo periodo. I suoi modelli di dieci anni registrano solo il 18,5 per cento di difetti, un dato che curiosamente coincide con quello delle Tesla quasi nuove. Secondo e terzo posto vanno ad Audi e Toyota.
