In un panorama soffocato dall’invasione di SUV e crossover, scegliere di guidare una station wagon è diventato un atto di coraggio quasi rivoluzionario. Queste vetture, insieme ai minivan, sono state per decenni il simbolo di famiglie molto attive, con genitori sempre pronti ad andare con i figli ai campi di allenamento e al supermercato. Ma oggi, praticamente, guidare una wagon ti rende quasi alla moda. Controcorrente, quindi originale. Modelli come la BMW M5 Touring, proprio perché le station wagon sono ormai rare, meritano molto e di più.
Alcuni mercati, specie occidentali, sembrano stare riscoprendo il fascino delle station wagon veloci, una categoria di nicchia dominata da bestie come l’Audi RS 6 Avant, la nuova Mercedes-AMG E 53 Hybrid e, appunto, la BMW M5 Touring.
Questi “bolidi da famiglia” velocissimi sono anche i preferiti da una particolare categoria, gli artisti digitali. Nikita Chuicko (noto come kelsonik) ha scelto l’ultima M5 Touring come tela per un ipotetico progetto di restyling non ufficiale.

La scelta è interessante, dato che la BMW Serie 5 e le sue sorelle M5 sono tra le novità meno controverse della casa bavarese dal punto di vista del design. Niente fari sdoppiati (e meno male), niente griglie a doppio rene gigantesche o verticali. Alcuni critici, con un pizzico di malizia, sostengono che la Serie 5 e la i5 siano persino noiose, e che solo la M5 riesca a sembrare un po’ più grintosa.
Il maestro dei pixel ha comunque trovato qualcosa da “sistemare” sul modello. Ha ingrandito i cerchi neri a razze a Y per fare spazio a pinze dei freni cremisi. La fascia anteriore è stata completamente rifatta: fari a LED più sottili con luci diurne a LED orizzontali invece che verticali, reni più sottili e un paraurti dotato di prese d’aria laterali ridisegnate e impreziosite da appendici in nero lucido.

Indipendentemente da come si cambi il design, una caratteristica rimane indiscutibile. La configurazione Plug-in Hybrid dell’M5. Sotto il cofano, romba un motore V8 biturbo elettrificato da 4,4 litri abbinato a un pacco batteria da 18,6 kWh, che fornisce una potenza combinata di ben 717 cavalli. Almeno questo, lo garantiamo, non va toccato.
