BMW, nel Paese delle meraviglie c’è la M5 Touring rinnovata

Qualcuno ha immaginato una nuova BMW M5 Touring, la station wagon ibrida plug-in da 717 CV in un’epoca dominata dai SUV.
BMW M5 Touring render BMW M5 Touring render

In un panorama soffocato dall’invasione di SUV e crossover, scegliere di guidare una station wagon è diventato un atto di coraggio quasi rivoluzionario. Queste vetture, insieme ai minivan, sono state per decenni il simbolo di famiglie molto attive, con genitori sempre pronti ad andare con i figli ai campi di allenamento e al supermercato. Ma oggi, praticamente, guidare una wagon ti rende quasi alla moda. Controcorrente, quindi originale. Modelli come la BMW M5 Touring, proprio perché le station wagon sono ormai rare, meritano molto e di più.

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Alcuni mercati, specie occidentali, sembrano stare riscoprendo il fascino delle station wagon veloci, una categoria di nicchia dominata da bestie come l’Audi RS 6 Avant, la nuova Mercedes-AMG E 53 Hybrid e, appunto, la BMW M5 Touring.

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Questi “bolidi da famiglia” velocissimi sono anche i preferiti da una particolare categoria, gli artisti digitali. Nikita Chuicko (noto come kelsonik) ha scelto l’ultima M5 Touring come tela per un ipotetico progetto di restyling non ufficiale.

BMW M5 Touring render

La scelta è interessante, dato che la BMW Serie 5 e le sue sorelle M5 sono tra le novità meno controverse della casa bavarese dal punto di vista del design. Niente fari sdoppiati (e meno male), niente griglie a doppio rene gigantesche o verticali. Alcuni critici, con un pizzico di malizia, sostengono che la Serie 5 e la i5 siano persino noiose, e che solo la M5 riesca a sembrare un po’ più grintosa.

Il maestro dei pixel ha comunque trovato qualcosa da “sistemare” sul modello. Ha ingrandito i cerchi neri a razze a Y per fare spazio a pinze dei freni cremisi. La fascia anteriore è stata completamente rifatta: fari a LED più sottili con luci diurne a LED orizzontali invece che verticali, reni più sottili e un paraurti dotato di prese d’aria laterali ridisegnate e impreziosite da appendici in nero lucido.

BMW M5 Touring render
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Indipendentemente da come si cambi il design, una caratteristica rimane indiscutibile. La configurazione Plug-in Hybrid dell’M5. Sotto il cofano, romba un motore V8 biturbo elettrificato da 4,4 litri abbinato a un pacco batteria da 18,6 kWh, che fornisce una potenza combinata di ben 717 cavalli. Almeno questo, lo garantiamo, non va toccato.