L’annuncio è arrivato direttamente dall’account Tesla Charging su X. I conducenti europei possono finalmente aggiungere una carta di ricarica di terze parti come metodo di pagamento primario nell’app Tesla. Addio all’addebito automatico sul conto bancario personale. Il costo della sessione di ricarica finirà ora direttamente sulla tessera prescelta.
Questa mossa è una vera e propria manna dal cielo per chi gestisce i costi in modo professionale, in particolare le flotte aziendali e i professionisti che utilizzano operatori di mobilità elettrica diversi per centralizzare i costi. La vecchia abitudine, però, è dura a morire: non è possibile utilizzare la carta fisica per avviare la ricarica alla stazione Supercharger.

Per i possessori di veicoli Tesla, il processo resta il più comodo del mercato. Si collega il cavo e la ricarica parte in automatico, con la fatturazione che passa magicamente sulla carta aziendale. I conducenti di altre marche di auto elettriche dovranno comunque avviare la sessione tramite l’app del produttore californiano, ma potranno finalmente usufruire della comodità del pagamento centralizzato.
L’attivazione è davvero molto semplice, bastano pochi clic sull’app. “Ricarica”, “Gestisci pagamento” e “Aggiungi carta di ricarica”. Al momento del lancio, Tesla ha annunciato 34 carte compatibili, con l’obiettivo di aggiungerne altre 40 nelle prossime settimane.

Questa nuova funzionalità è l’ennesima spinta di Tesla verso una strategia di accessibilità più ampia, che ha già visto l’integrazione dei Supercharger in Google Maps per facilitare la pianificazione del percorso e il lancio di Tesla Multipass in diversi paesi. La rete Supercharger, a lungo percepita come un club esclusivo, sta gradualmente diventando un’infrastruttura aperta e interoperabile.
Questa democratizzazione forzata del sistema Supercharger risponde alle aspettative di standardizzazione del mercato europeo ed è, soprattutto, una necessità di business per Tesla. In un momento in cui le vendite iniziano a calare, lentamente ma inesorabilmente, l’apertura della rete di ricarica rappresenta una vitale fonte di fatturato.
