BMW non intende rimanere su un’unica strada, e la prossima generazione della X5 ne è la prova più evidente. Il celebre SUV bavarese, pronto a rinnovarsi con il debutto previsto nel 2026, sarà infatti proposto in quasi tutte le forme di alimentazione disponibili: benzina, diesel, ibrido plug-in, elettrico puro e persino una versione a idrogeno con celle a combustibile, sviluppata insieme a Toyota. A questa gamma già articolata potrebbe aggiungersi un’inedita variante elettrica con range extender, tecnologia che il marchio tedesco conosce bene grazie all’esperienza maturata con la rivoluzionaria i3.
La X5 con nome in codice G65 si prepara dunque a presidiare ogni angolo del mercato, con una strategia globale differenziata. I motori a benzina e gli ibridi ricaricabili saranno disponibili ovunque, il diesel resterà riservato all’Europa e ad altri mercati selezionati, mentre la futura iX5 Hydrogen, attesa per il 2028, sarà proposta inizialmente solo nei Paesi già dotati di infrastrutture dedicate.

Al momento, le stazioni di rifornimento a idrogeno operative nel mondo superano di poco quota 1.100, un numero ancora troppo esiguo per una reale diffusione di massa.
Andando a guardare i test, i prototipi rivelano un’evoluzione più che una rivoluzione. La griglia anteriore sembra riprendere lo stile della nuova iX3, affiancata da fari sottili e ben definiti. Dettaglio interessante, le maniglie a filo carrozzeria, che donano un aspetto più aerodinamico e moderno. Dietro, il tradizionale portellone sdoppiato dovrebbe rimanere, rassicurando gli affezionati del modello, mentre i fari definitivi potrebbero adottare un design orizzontale a LED, già visto sulle ultime elettriche della casa.

Gli interni, non ancora mostrati, promettono un salto generazionale. L’abitacolo sarà ispirato alla futura iX3 e ruoterà attorno a un enorme display da 17,9 pollici, affiancato dalla tecnologia Panoramic Vision, in grado di proiettare le informazioni direttamente sul parabrezza. BMW sembra intenzionata a ridurre al minimo i comandi fisici, abbandonando perfino la storica manopola iDrive, simbolo dei suoi sistemi multimediali.
Il piano di Monaco prevede che entro il 2027 siano lanciati oltre 40 modelli nuovi o aggiornati, tutti con elementi della piattaforma Neue Klasse, a conferma di una filosofia multi-energia che punta a soddisfare le esigenze di ogni mercato e a mantenere la X5 come uno dei punti di riferimento del segmento SUV premium.