Le prime generazioni di auto elettriche, come la Nissan Leaf del 2010 o la BMW i3 lanciata nel 2013, faticavano a superare i 150 km di percorrenza reale. Oggi, invece, un range compreso tra i 400 e i 600 km è diventato la normalità, rendendo le vetture a zero emissioni perfettamente adatte a ogni tipo di utilizzo, non solo urbano.
Il tutto è stato possibile grazie all’evoluzione delle batterie, che hanno visto miglioramenti nella densità energetica, nella chimica delle celle e nella gestione termica, garantendo prestazioni sempre più vicine a quelle delle tradizionali auto a combustione.

Il confronto diretto con il passato rende evidente la portata di questo cambiamento. Tesla ha alzato l’asticella sin dagli esordi, introducendo modelli capaci di superare la barriera dei 500 km, costringendo i competitor a recuperare terreno. Oggi anche SUV e van elettrici riescono a percorrere oltre 600 km con una sola ricarica. Brand come Mercedes con la EQS o Hyundai con la Ioniq 6 hanno scelto piattaforme dedicate e soluzioni aerodinamiche spinte, mentre BMW ha inaugurato la rivoluzionaria architettura Neue Klasse, che darà vita a una nuova gamma di elettriche ad alte prestazioni.
Il punto di svolta è arrivato con la nuova BMW iX3, che segna una pietra miliare: per la prima volta un modello a batterie offre un’autonomia superiore alla versione termica equivalente. Nella vecchia generazione, la differenza era abissale: la iX3 si fermava a 450 km WLTP, contro i circa 750 km della X3 a benzina o diesel. Oggi invece la nuova iX3 raggiunge ben 805 km con una ricarica, superando persino i 783 km della X3 M50 xDrive con serbatoio da 65 litri. Il traguardo non solo rivoluziona l’immagine delle elettriche BMW, ma mette pressione a tutti i rivali.

Tesla, che con la Model Y Juniper ha raggiunto i 600 km di range, resta un punto di riferimento, ma l’exploit della iX3 segna una svolta epocale. Parliamo dunque di 300 km ricaricati in appena 10 minuti e un passaggio dal 10 all’80% in circa 20 minuti, senza rinunciare a prestazioni sportive. Una combinazione che dimostra come il futuro dell’automotive stia correndo più veloce che mai e lo stia facendo a bordo di una straordinaria BMW.