BMW M4, anche qui non poteva mancare l’invasione Neue Klasse

Ipotesi per la BMW iX3 e la M4 reinterpretata secondo la filosofia Neue Klasse: il futuro elettrico e stilistico del marchio bavarese esordirà CES 2026.
BMW M4 Coupé render BMW M4 Coupé render

Siamo ormai alle porte del 2026 e l’aria che si respira a Monaco di Baviera sa di rivoluzione elettrica e stilistica. Il palco del CES 2026 di Las Vegas sarà l’ulteriore trampolino di lancio per la nuovissima BMW iX3, un modello che non è solo un SUV, ma il manifesto vivente della piattaforma Neue Klasse.

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Questa apripista tecnologica è pronta a dare battaglia alla Mercedes GLC EQ, e, come si osserva da tempo, il suo linguaggio estetico sta per infettare, in senso buono, (quasi) ogni centimetro del listino BMW. In questo clima di attesa, i creatori di contenuti digitali hanno iniziato a sognare. Il designer britannico dietro il profilo avantedesigns ha lanciato una provocazione visiva che ha fatto sussultare il web. Si tratta di una BMW M4 Coupé reinterpretata secondo i canoni della filosofia stilistica Neue Klasse.

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Lanciata ormai nel 2020 e passata attraverso edizioni speciali come la M4 CSL o la 3.0 CSL, la sportiva bavarese si avvicina al fatidico LCI (il Life Cycle Impulse, restyling di metà carriera, per dirla semplice), quel momento in cui BMW decide se rinfrescare l’auto o lasciarla invecchiare con dignità.

BMW M4 Coupé render

Il progetto CGI ipotizza un restyling che affronta l’elefante nella stanza: l’imponente griglia a doppio rene. Nel rendering, accolto con un entusiasmo dai fan stanchi dei “dentoni”, il frontale viene ridisegnato con fari a LED dotati di doppi artigli per le luci diurne e una visiera illuminata. Le griglie a doppio rene tornano a dimensioni umane, pur mantenendo uno sviluppo verticale, integrate in un paraurti totalmente rivisto.

BMW M4 Coupé render

Dopo una prima versione in un discutibile verde acqua, l’artista ha riproposto l’auto in un classico blu, confermando che il look Neue Klasse potrebbe davvero essere la cura per i tormenti estetici degli ultimi anni. Resta da vedere se BMW avrà il coraggio di seguire questa visione digitale o se continuerà a sfidare le leggi delle proporzioni.