BMW, i modelli più grandi non hanno intenzione di abbandonare la benzina

BMW potrebbe introdurre la tecnologia EREV su i7 e iX5 per aumentare l’autonomia e conquistare il mercato cinese dei veicoli elettrici di lusso.
bmw m4 bmw m4

Nonostante la nuova piattaforma Neue Klasse di BMW prometta meraviglie, con il primo modello, l’iX3, che vanta autonomia elevata, interni accoglienti e velocità di ricarica molto elevate, pare che per i clienti di fascia alta, evidentemente troppo ricchi per perdere tempo con le app di ricarica, questo non basti.

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Secondo un rapporto Bloomberg citato da fonti anonime, la casa automobilistica tedesca starebbe seriamente valutando il ritorno della tecnologia EREV (Electric Range Extender Vehicle) sui suoi modelli elettrici più lussuosi, come la grande berlina i7 e il prossimo SUV iX5.

bmw iX5 a idrogeno
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Questo è il compromesso: l’auto funzionerebbe principalmente come un veicolo elettrico, ma ospiterebbe un piccolo motore a combustione che fungerebbe solo da generatore per la batteria. Questo motore si accenderebbe per estendere l’autonomia di guida quando non ci sono stazioni di ricarica nelle vicinanze o, peggio ancora, quando l’esigente cliente non ha voglia di fermarsi.

Le fonti sottolineano che i grandi veicoli elettrici sono “abbastanza grandi” per ospitare un propulsore a benzina senza stravolgere la struttura, e che BMW produce già internamente motori di piccole dimensioni, contribuendo a contenere i costi di sviluppo e accelerando i tempi di lancio sul mercato.

La ragione di questo clamoroso ripensamento si chiama Cina. Attori locali come BYD stanno riscuotendo un successo enorme con i veicoli EREV sul loro mercato domestico. Il colosso tedesco del lusso desidera senza dubbio una fetta più ampia dell’enorme mercato automobilistico cinese e sta cercando di soddisfare le preferenze locali, un approccio già adottato da Volkswagen e Audi che hanno sviluppato auto specifiche per la regione.

bmw i7 2025
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BMW, insomma, starebbe seguendo l’esempio di altri costruttori. Per ora, l’azienda si limita a “sondare il terreno”, affermando che sta “analizzando costantemente i modelli di utilizzo, le esigenze dei clienti e gli sviluppi del mercato”. Ma l’idea che la lussuosa i7 possa avere un piccolo motore a benzina nascosto come generatore di riserva è il segnale più chiaro che l’ansia da autonomia avrebbe ufficialmente riportato il motore a scoppio al centro del dibattito.