BMW iX7, il gigante elettrico da 800 CV si rinnova nell’era Neue Klasse

La nuova iX7 nascerà sulla piattaforma modulare Neue Klasse, la stessa che ha fatto da trampolino per la nuova sconvolgente BMW iX3.
BMW X7 BMW X7

BMW sta scaldando i motori, pardon, le batterie, per il debutto del suo SUV elettrico più mastodontico di sempre. Il primo avvistamento su strada di un prototipo della futura iX7 in Germania non lascia spazio a dubbi: il lancio si avvicina a grandi passi.

Advertisement

Le indiscrezioni parlano di una presentazione ufficiale entro la fine del 2026 e un arrivo nelle concessionarie nel 2027, anno in cui vedremo anche il restyling della sorella termica X7. Una sorta di “doppio colpo” per convincere i clienti tradizionali e quelli già proiettati verso il mondo a zero emissioni.

BMW iX7 test
Advertisement

La nuova iX7 nascerà sulla piattaforma modulare Neue Klasse, la stessa che ha fatto da trampolino per la nuova iX3 e che sarà la spina dorsale dell’intera gamma elettrica BMW dei prossimi anni. Questa architettura, progettata principalmente per le auto a batteria ma compatibile anche con altre motorizzazioni, promette efficienza migliorata, dinamismo e, finalmente, autonomie meno da ansia da ricarica e più da viaggio comodo.

Le dimensioni, non serve specificarlo, resteranno imponenti: tre file di sedili per sei o sette passeggeri, perfetta per chi vuole un salotto viaggiante su ruote. In fatto di rivali, d’altronde, l’obiettivo dichiarato è insidiare modelli come la Volvo EX90.

BMW iX7 test

Secondo le prime proiezioni, la batteria di sesta generazione garantirà fino a 640 km di autonomia, mentre le versioni più prestazionali potrebbero toccare gli 800 CV. Non male per un colosso che pesa più di una villa al mare. E per chi teme di passare ore legato a una colonnina, la ricarica a 800 volt promette fino a 400 kW di potenza, sufficiente per ridurre la pausa caffè a pochi minuti.

Advertisement

Il vero colpo di scena arriverà dall’abitacolo. Dietro al parabrezza dell’iX7 comparirà il nuovo BMW Panoramic iDrive, un maxi-schermo a tutta larghezza che mostrerà le info principali senza obbligare il guidatore a distogliere lo sguardo dalla strada. In plancia, invece, dovrebbe campeggiare un touchscreen da quasi 18 pollici, ereditato dalla iX3. Dietro le quinte, l’elettronica cambierà radicalmente pelle: addio a oltre venti centraline, sostituite da sole quattro unità principali collegate in modalità wireless. Un taglio netto a peso e cablaggi, e un passo avanti verso un’auto sempre più simile a uno smartphone gigante.