Così Olivier François, CEO di Fiat, ha dipinto un quadro ottimistico per il marchio. “Il 2026 sarà un’ottima annata per Fiat”, e non poteva essere più chiaro. Anzi, doveva, dopo le recenti difficoltà di vendite in Europa (-15% da inizio anno) dovute a una proposta di prodotti lungi dall’essere definita “completa”. La casa torinese si prepara a una vera e propria offensiva di modelli che spazia dalla micromobilità ai SUV di segmento superiore.
Il futuro prossimo di Fiat prevede un ritorno alle origini, ma con l’elettrificazione. François punta forte sulla E-Car, il progetto suggerito (quasi obbligato) dall’Ue, un’auto piccola, accessibile ed ecologica. La sua visione della E-Car Fiat è, d’altronde, la Panda di Giorgetto Giugiaro, ma a cinque porte, “più semplificata” e con una velocità limitata a circa 120 km/h.
L’obiettivo di prezzo è ambizioso: “15 mila euro se si parla di versioni elettriche”, con l’incognita cruciale di sapere se le norme europee permetteranno anche versioni ibride, che avrebbero un listino appetitosamente inferiore. La futura Pandina di Pomigliano potrebbe incarnare l’E-Car elettrica, pur mantenendo la variante ibrida tradizionale in gamma.

La strategia va ben oltre le auto tradizionali. Fiat sta potenziando la micromobilità con un nuovo quadriciclo di tipo L7, quello guidabile dai 16 anni e con un peso fino a 400 kg, capace di trasportare tre o quattro persone. Inoltre, entro il primo semestre 2026, debutterà il Tris, un veicolo commerciale a tre ruote 100% elettrico che, riprendendo ironicamente il design della storica Ape.
Fiat prevede di lanciare anche una variante a GPL della Pandina, mentre gli ingegneri hanno trovato una soluzione per realizzare la Grande Panda 4×4 ibrida. Questa versione avventurosa, considerata “quasi un obbligo” per non restringere il mercato, utilizzerà un motorino elettrico sull’asse posteriore per la trazione, dimostrando che il 4×4 ibrido è possibile anche sulla piattaforma Smart Car.

Dopo aver dovuto dire addio a vetture di successo come 500X e Tipo per via dei regolamenti su emissioni e sistemi di assistenza alla guida, François promette che i nuovi lanci colmeranno le carenze, portando Fiat ad avere di nuovo una gamma completa. E si spera accessibile.
