ZF Group, storico colosso tedesco della componentistica automobilistica, è conosciuto a livello globale per le sue sofisticate trasmissioni automatiche impiegate in modelli di prestigio, come la BMW M3 e numerose altre vetture sportive europee. Tuttavia, con l’evoluzione del mercato e il progressivo abbandono dei motori a combustione interna, ZF ha deciso di orientare la propria innovazione verso le tecnologie di elettrificazione avanzata.
La casa tedesca ha incaricato il suo team di sviluppo in Cina di progettare una nuova piattaforma di tipo EREV (Extended Range Electric Vehicle), ovvero veicoli elettrici a autonomia estesa, destinati a rispondere alla crescente domanda di mobilità sostenibile senza sacrificare la flessibilità d’uso.

Non si tratta della prima esperienza elettrica per il Gruppo ZF: l’azienda aveva già contribuito al sistema propulsivo della Mercedes-Benz EQC nel 2019 e fornisce soluzioni EREV ai celebri taxi di Londra. Nei veicoli EREV, un motore termico funge da generatore, ricaricando il pacco batterie che alimenta i motori elettrici agli assi, senza collegamento diretto tra propulsore a benzina e ruote.
Le nuove soluzioni ZF, diversificate in eRE e eRE+, sono pensate per integrarsi facilmente con le piattaforme EV esistenti, grazie a un sistema modulare che supporta architetture a 400V o 800V e diverse configurazioni di semiconduttori. Il sistema eRE standard include inverter integrato e ingranaggi epicicloidali, mentre l’eRE+ aggiunge una frizione e un differenziale secondario per una trasmissione ausiliaria in condizioni particolari. La potenza varia da 70 a 110 kW per eRE e da 70 a 150 kW per eRE+, rendendoli ideali per case automobilistiche che vogliono offrire varianti ibrido-elettriche di modelli esistenti con un semplice adattamento hardware.

Secondo Otmar Scharrer, VP senior R&D di ZF, la tecnologia EREV risponde all’ansia da autonomia che ancora frena l’adozione dei veicoli 100% elettrici, nonostante un’autonomia media di circa 500 km.
L’azienda prevede l’avvio della produzione in serie nel 2026, anche se resta da confermare se sarà su veicoli ZF-branded o su modelli OEM partner. Anche Horse, fornitore cinese legato a Mercedes, sta esplorando soluzioni simili, segno di un trend in crescita nel settore dei powertrain elettrificati intelligenti.