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Ferrari: la prima elettrica al 100% arriverà dopo il 2025

La conferma arriva dal CEO Louis Camilleri

Tutte le principali case automobilistiche guardano all’elettrico come nuova tecnologia in grado di diventare il nuovo punto di riferimento del settore delle quattro ruote nel giro di pochi anni. Mentre molti produttori stanno investendo moltissimo nei primi progetti elettrici al 100%, Ferrari non ha ancora intenzione di puntare sull’elettrico “puro”.

Per ora, infatti, la casa di Maranello si è limitata a sfruttare le soluzioni ibride per dare vita ad uno dei progetti più interessanti degli ultimi anni, la Ferrari SF90 Stradale, una supercar da 1000 CV in grado di portare la casa italiana in un nuovo segmento di mercato, aumentando ulteriormente i risultati finanziari dell’azienda.

Per l’elettrico al 100% c’è ancora tempo e la conferma ufficiale e definitiva è arrivata dal CEO Louis Camilleri.

Una Ferrari elettrica è ancora molto lontana

Nei mesi scorsi, Ferrari ha confermato, in diverse occasioni, che l’elettrico puro potrà entrare a far parte della gamma Ferrari solo con il nuovo piano industriale, che entrerà in azione dal 2023. Per ora, la casa di Maranello non è al lavoro su alcun progetto elettrico al 100% e sta continuando a valutare le possibili applicazioni delle soluzioni ibride per la sua gamma dopo il lancio della SF90 Stradale.

Il CEO di Ferrari Camilleri ha confermato che la casa di Maranello si concentrerà sull’elettrico solo in futuro ancora molto lontano. Le prime elettriche di Ferrari potrebbero arrivare dopo il 2025. Al momento, infatti, la tecnologia delle batterie non è in grado di soddisfare le necessità di Ferrari. Secondo Camilleri, infatti, per ora le auto elettriche presentano ancora troppe limitazioni sia per quanto riguarda l’autonomia che le prestazioni (un elemento che sarà sempre centrale nell’attività di Ferrari) e le modalità di ricarica.

La strada che l’industria deve compiere per poter garantire le condizioni per dar vita ad una Ferrari elettrica è ancora molto lunga. Anche a livello di infrastrutture servirà un netto upgrade internazionale per poter spingere la casa di Maranello ad investire nel settore delle auto a zero emissioni.

Il futuro è elettrico anche per Ferrari

Per quanto i puristi non apprezzeranno i piani futuri di Ferrari, è chiaro che la casa di Maranello, prima o poi, punterà sull’elettrico e darà vita ad un progetto a zero emissioni. Secondo il CEO dell’azienda, infatti, in futuro, sempre dopo il 2025, l’elettrico potrebbe diventare parte della gamma Ferrari ma solo dopo che tutte le problematiche illustrate in precedenza saranno risolte.

Per i prossimi anni, Ferrari, come confermato da Camilleri, valuterà la fattibilità di una GT a zero emissioni, un progetto che potrebbe diventare realtà verso la parte finale del prossimo piano industriale (quindi dopo il già citato 2025, anno che potrebbe segnare un vero spartiacque per Ferrari).

Nel frattempo, la casa di Maranello è concentrata al massimo sull’ibrido. Dopo la SF90 Stradale presentata lo scorso mese di maggio ed in arrivo sulle strade nel 2020, i progetti in cantiere sono diversi. Nei mesi scorsi, infatti, si è parlato, a più riprese, di una seconda ibrida, dotata di motore V6, meno estrema rispetto alla SF90 Stradale che potrebbe diventare una nuova entry level della gamma.

Ferrari Purosangue render Autoevolution

Nei prossimi anni, inoltre, l’offerta di vetture di Ferrari registrerà il debutto del nuovo Ferrari Purosangue. Il primo SUV della casa di Maranello dovrebbe poter contare sull’ibrido, una tecnologia che potrebbe diventare parte integrante del progetto che, inevitabilmente, andrà a rivoluzionare la gamma della casa italiana.

Dopo le 5 novità lanciate nel 2019, inoltre, Ferrari dovrebbe prendersi un anno di “pausa” con molte meno novità in rampa di lancio per preparare al meglio il rinnovamento della gamma nel corso dei prossimi anni. Ulteriori dettagli sul futuro della casa italiana arriveranno, di certo, nelle prossime settimane.

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