Jeremy Clarkson famoso giornalista automobilistico ed ex conduttore di programmi di successo come Top Gear e The Grand Tour non ha mai nascosto il suo amore per le auto di Alfa Romeo. Di recente il famoso giornalista ha provato la nuova Alfa Romeo Giulia Intensa rimanendo estasiato dalle sue qualità. Questo almeno si evince da una recente recensione del critico dalle colonne del Times.
Jeremy Clarkson: “La nuova Alfa Romeo Giulia Intensa è un’auto splendidamente composta, silenziosa e confortevole”
“Le Alfa sono come le decappottabili o un volo in business class – ha dichiaratro Jeremy Clarkson – sono auto che ti fanno sentire insicuro, perché non sei Claudia Cardinale, non è il 1966 e non stai guidando sulla Costiera Amalfitana. Le Alfa hanno un suono particolare, quasi esotico. Se non hai quella sicurezza tipica di chi frequenta scuole pubbliche con capelli lisci, aprendo la portiera ti chiedi subito: ‘Posso davvero salire?’”.
Parlando della nuova Alfa Romeo Giulia Intensa, racconta di non aver notato grandi differenze rispetto al modello precedente, se non per i cerchi dorati: “Ma poi, durante il primo giro, sono rimasto impressionato dalla sua capacità di affrontare dossi, creste e buche. La macchina si adatta dolcemente, assorbendo le irregolarità della strada con vigore, fino a tornare stabile e in piano. Pare abbia sospensioni chiamate Synaptic Dynamic Control. Non so cosa siano, ma wow. Semplicemente wow”, conclude l’ex conduttore di The Grand Tour.
Jeremy Clarkson descrive la nuova Alfa Romeo Giulia Intensa come “un’auto splendidamente composta, silenziosa e confortevole”. Tuttavia, non è per nulla morbida nelle curve: “Le sospensioni intelligenti fanno la loro magia, permettendoti di percepire con precisione cosa succede. Quest’auto ti parla, dolcemente e chiaramente. È un vero ‘strizzacervelli’. Con i tergicristalli”.
Non mancano però alcuni difetti, come l’assenza della versione ibrida (importante per le auto aziendali), il bagagliaio piccolo, lo spazio limitato per il conducente e un sistema di controllo definito “un po’ scomodo”. Il giornalista ha poi concluso invitando tutti a superare il pregiudizio verso Alfa Romeo, sottolineando che aprendo la portiera si accede a un mondo magico, che in realtà è adatto a tutti.