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Maserati: il futuro dello stabilimento di Grugliasco è a rischio secondo la Fiom

Il nuovo piano industriale di Maserati non offre sufficienti garanzie per il futuro dello stabilimento

fca mirafiori grugliasco

Maserati vive un presente estremamente negativo e, come confermano gli ultimi dati di vendita, la crisi è molto più marcata di quanto si potesse immaginare sino a pochi mesi fa. A rimettere le cose nel verso giusto dovrebbe pensarci il nuovo piano industriale di Maserati, svelato da FCA sul finire dello scorso mese di luglio, che prevede il lancio di ben 10 nuovi modelli tra il 2020 ed il 2023. 

Attualmente, la produzione dei modelli Maserati si concentra principalmente intorno al “Polo del Lusso” torinese con lo stabilimento di Mirafiori che produce il Levante e lo stabilimento di Grugliasco che produce la Ghibli e la Quattroporte. A completare la gamma del Tridente ci sono le supercar GranTurismo e GranCabrio prodotte a ritmi ridottissimi nello stabilimento di Modena. 

Secondo una ricerca della Fiom, realizzata con la Fondazione Claudio Sabattini ed i cui dati completi verranno rivelati solo il prossimo 5 settembre, il futuro dello stabilimento di Grugliasco sarebbe a rischio. Il sito di produzione di Ghibli e Quattroporte, i due modelli in maggior difficoltà della gamma Maserati, potrebbe essere addirittura prossimo ad una futura chiusura con lo spostamento della produzione in altri siti e la perdita di altri posti di lavoro. 

Per Grugliasco, il nuovo piano industriale di Maserati prevede per il 2020 l’arrivo del restyling di Ghibli e Quattroporte che dovrebbero ricevere anche le attese versioni plug-in hybrid, varianti che andranno a completare la gamma del Tridente e che dovrebbero debuttare insieme alla versione ibrida del Levante (anche il SUV riceverà un restyling nel 2020). 

La nuova generazione di Quattroporte si farà, la Ghibli potrebbe non avere un futuro

Il piano industriale di Maserati prevede la realizzazione di una nuova generazione di Maserati Quattroporte per il 2022 anche se non viene fatto alcun riferimento allo stabilimento di Grugliasco. Il nuovo modello del Tridente sorgerà, senza dubbio, su di una nuova piattaforma e, per l’occasione, potrebbe abbandonare lo stabilimento torinese per essere prodotto in un altro sito di FCA (ad esempio a Modena). 

Per ora, il piano industriale di Maserati non prevede una nuova generazione di Ghibli, almeno sino al 2023. L’entry level della gamma del marchio italiano potrebbe uscire dal mercato con la fine del suo ciclo vitale oppure potrebbe ricevere una nuova generazione solo a partire dal 2024. In ogni caso, per il momento, FCA non ha confermato quale sarà il futuro della Ghibli che, in caso di uscita definitiva dal mercato, potrebbe mettere a serio rischio il futuro di Grugliasco. 

Maserati Ghibli Sport Auto AWARD 2018

Per lo stabilimento torinese, infatti, non sono previste ulteriori novità da parte di Maserati. Il piano industriale del brand del Tridente prevede, infatti, il lancio di una nuova sportiva per il 2020, che dovrebbe essere una compatta con motore centrale che verrà prodotta a Modena, e l’inedito D-SUV su base Alfa Romeo Stelvio, atteso per il 2021, che sarà prodotto a Cassino. 

Per il resto, in programma ci sono le nuove generazioni di GranTurismo e GranCabrio, che saranno realizzate a Modena in volumi ridotti, la versione cabrio della sportiva a motore centrale e la nuova generazione del Levante, che continuerà ad essere prodotto nello stabilimento di Mirafiori. Da notare, inoltre, che i pochi progetti in arrivo per gli altri marchi di FCA difficilmente entreranno in produzione a Grugliasco.

Il futuro dello stabilimento torinese, quindi, è legato a doppio filo al futuro di Ghibli e Quattroporte ed al successo del programma di elettrificazione che dovrebbe partire con il debutto del restyling nel corso del 2020. Ulteriori dettagli in merito al futuro di Maserati e dello stabilimento di Grugliasco dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti. 

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