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Ferrari 365 GTS/4: all’asta una versione spider della Daytona

Le “rosse” sono tutte speciali, ma alcune hanno più presa nell’immaginario collettivo.

Ferrari 365 GTS/4
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Una splendida Ferrari 365 GTS/4 del 1973 viene offerta alla tentazione dei potenziali acquirenti fino al 26 giugno, sul canale Sealed di RM Sotheby’s. Poche auto catturano come lei il fascino dei viaggi a cielo aperto. Rifinita in Rosso Dino, questa vettura fu consegnata nuova nel sud della California, dalla concessionaria John von Neumann di Los Angeles.

Si tratta di una delle 6 della specie dipinte in questa tonalità; una delle sole 4 consegnate negli USA con tale veste cromatica. Fra i suoi punti di forza, la bassa percorrenza accumulata nel tempo, con appena 16.400 miglia originali.

Per quasi 40 anni, l’auto di cui ci stiamo occupando ha trovato accoglienza in una delle collezioni di “rosse” più esclusive e prestigiose degli Stati Uniti d’America. Le sue condizioni sembrano impeccabili, oltre che perfettamente originali, in virtù delle costanti attenzioni ricevute nel tempo. I cerchi a raggi Borrani e gli interni in pelle beige con inserti neri sui sedili sono due altre sue caratteristiche. Particolarmente gradevole la presenza dell’aria condizionata di fabbrica, ancora in funzione.

Iconica, rara e incontaminata, questa Ferrari 365 GTS/4 è una vera delizia per i sensi. Averla in garage sarebbe il sogno di tutti, ma l’idea dell’acquisto può essere accarezzata solo da pochi eletti, dalle possibilità economiche indubbiamente grandi. Pur in assenza di stime ufficiali, non ci vuole molto a capire come le somme in ballo escano abbondantemente fuori dalle capacità di spesa dei comuni mortali.

Ferrari 365 GTS/4
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

L’esemplare in vendita è il numero 110 dei 121 costruiti dalla casa di Maranello. È quello con telaio numero 17051. Attualmente si trova a Culver City, in California. Pare che questa Ferrari 365 GTS/4 sia rimasta nel sud di quello Stato per i primi 10 anni di vita, anche se la storia dei proprietari iniziali non è ben conosciuta.

Nel 1980 iniziò un ciclo di passaggi di proprietà, conclusosi nel 1986, con l’acquisto da parte dell‘attuale owner, per entrare in una raccolta da sogno a stelle e strisce. Qui ha condiviso gli spazi con diverse altre “rosse” di grande importanza storica. La documentazione d’archivio dei meccanici interni alla collezione mostra che l’auto ha percorso meno di 2.000 miglia dal suo acquisto da parte del venditore.

Presentata al pubblico in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte del 1969, la Ferrari 365 GTS/4 prese forma in un numero significativamente inferiore di esemplari rispetto alla coupé GTB/4 Daytona, da cui fu derivata. Il suo fascino, nell’immaginario collettivo, si lega alla emozioni en plein-air offerte dal modello, pur con prestazioni in tutto e per tutto simili a quelle della versione chiusa.

Sotto il cofano anteriore di questa magnifica scoperta pulsa un motore V12 da 4.4 litri di cilindrata, che eroga 352 cavalli di potenza massima a 7.500 giri al minuto, con un picco di coppia di 431 Nm a 5.500 giri al minuto. Le sue doti dinamiche ancora oggi esaltano. Di riferimento il quadro prestazionale, ben illustrato dalla punta velocistica di oltre 280 km/h.

Il soprannome “Daytona” fu assegnato alla vettura in onore del trionfo della Ferrari all’omonima 24 Ore del 1967, che registrò una tripletta delle “rosse”, finita negli annali del motorsport. Anche la versione scoperta ha preso a prestito quell’appellativo, diventando nell’uso comune Daytona Spider.

Fonte | RM Sotheby’s