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Fiat Panda: nei prossimi giorni potrebbe essere rivelato il futuro elettrico della city car

La versione mild hybrid della Panda potrebbe debuttare molto presto

La prossima settimana ci sarà un importante appuntamento per il futuro di FCA. Il gruppo incontrerà i sindacati al Mise in occasione della richiesta ufficiale della proroga della CIGS per lo stabilimento di produzione di Pomigliano d’Arco che, attualmente, sta vivendo un periodo di transizione caratterizzato da una profonda “riorganizzazione aziendale”. I tempi lunghi di questo processo di riorganizzazione hanno spinto FCA a richiedere un prolungamento della CIGS al fine di poter preparare lo stabilimento per l’avvio di nuovi modelli. 

Come abbiamo visto nei giorni scorsi, a Pomigliano d’Arco dovrebbe arrivare l’Alfa Romeo Tonale, il nuovo C-SUV derivato dalla concept car presentata al Salone dell’auto di Ginevra. Il Tonale sarà realizzato su di una nuova linea produttiva che andrà ad affiancare a quella già esistente nello stabilimento dove, da diversi anni, viene prodotta la Fiat Panda, la segmento A che sta registrando risultati record in Italia ed in Europa in questo 2019. 

Fiat Panda

Proprio la Fiat Panda potrebbe essere al centro dei colloqui che si svolgeranno nel corso del prossimo 4 settembre, data in cui ci sarà l’incontro tra FCA e sindacati al Mise. Per la city car del marchio italiano, infatti, sono in arrivo importanti novità che, almeno in parte, riguarderanno anche lo stabilimento di Pomigliano d’Arco che, da diversi anni, produce esclusivamente la Panda (sino al 2011 era in produzione l’Alfa Romeo 159). 

Fiat Panda: un futuro elettrificato per la segmento A

Come confermato dalla dirigenza Fiat nelle ultime settimane, nel futuro della Fiat Panda c’è l’elettrificazione, un aspetto centrale del programma di crescita della city car che dovrà adeguarsi alle nuove normative in tema di emissioni ed alla crescente richiesta di modelli elettrificati in arrivo dal mercato europeo dove, in questi mesi, la vettura ha ottenuto risultati più che soddisfacenti, evidenziando una netta crescita rispetto all’anno passando. 

In futuro, la Fiat Panda sarà sia ibrida che elettrica al 100%. Per quanto riguarda la Panda Elettrica, il progetto dovrebbe essere sviluppato a partire dalla stessa piattaforma della Fiat 500 Elettrica che entrerà in produzione a Mirafiori nel corso del 2020. Anche la versione a zero emissioni della Panda potrebbe, quindi, essere prodotta nello stabilimento torinese. Nelle scorse settimane si è parlato di un debutto fissato per il 2023 ma un arrivo anticipato sul mercato non sorprenderebbe, considerando la volontà di Fiat di puntare sempre di più sulla mobilità urbana e sull’elettrico.

Fiat 500 Elettrica

Per quanto riguarda la versione ibrida della Panda, invece, i tempi potrebbero essere molto più brevi. Il progetto utilizzerà una soluzione midl hybrid per andare a migliorare prestazioni, consumi ed emissioni. Come confermato negli ultimi mesi dal CEO di FCA Manley, l’azienda sta lavorando a nuovi motori mild hybrid che dovrebbero essere pronti nel giro di pochi mesi (nel 2020 è atteso anche il debutto delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio in versione mild hybrid). 

La nuova Fiat Panda mild hybrid potrebbe, quindi, essere uno degli elementi centrali del futuro di Pomigliano d’Arco. Il prossimo 4 di settembre, oltre  a scoprire quali sono le intenzioni di FCA in merito al nuovo Alfa Romeo Tonale, potremmo anche avere l’occasione di scoprire quello che sarà il futuro della Panda ed, in particolare, della nuova versione mild hybrid, un’evoluzione essenziale della segmento A della casa italiana. 

Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti relativi alla questione. La Panda, anche per i prossimi anni, continuerà ad essere un modello chiave non solo per il marchio Fiat ma anche per il sistema industriale italiano che vede nella segmento A uno dei pochi modelli in crescita in questi ultimi mesi. 

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