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Alfa Romeo Giulia e Stelvio mild hybrid in arrivo nel 2020, Tonale plug-in nel 2021

In queste settimane si sono moltiplicate le indiscrezioni sui futuri modelli di Alfa Romeo, facciamo il punto della situazione

Nelle ultime due settimane sono riprese le indiscrezioni sul futuro di Alfa Romeo. Dopo diversi mesi di sostanziale silenzio, infatti, si è iniziato a parlare del nuovo Alfa Romeo Tonale, il cui debutto commerciale potrebbe essere stato rimandato al 2021, e dei futuri restyling di Alfa Romeo Giulia e Stelvio con l’arrivo anche di nuove foto spia dello Stelvio restyling.

E’ chiaro che Alfa Romeo ha in cantiere diverse novità per i prossimi anni e che queste novità ruoteranno intorno ad un aggiornamento della gamma di Stelvio e Giulia ed al debutto del nuovo Tonale, il C-SUV che verrà prodotto a Pomigliano d’Arco e potrebbe andare a rimpiazzare, dalla gamma del brand, la Giulietta che oramai va verso i 10 anni di carriera. 

La ripresa dei rumors sul futuro di Alfa Romeo è, senza dubbio, un buon segno in vista dell’arrivo delle prossime novità che andranno a rinnovare la gamma del marchio italiano che sta vivendo una crisi di vendite su scala internazionale molto marcata e che va avanti oramai da quasi un anno. 

Stelvio e Giulia

Come confermano diverse fonti in queste ore, il restyling di Giulia e Stelvio dovrebbe essere pronto per il 2020. Resta da capire se i due progetti arriveranno sul mercato in contemporanea o se, come più probabile, Alfa Romeo procederà con un lancio sfalsato dando precedenza allo Stelvio che rappresenta il modello di riferimento per il futuro del marchio. 

Come sottolineato dal magazine americano Carscoops e dalla testata giornalistica AlessioPorcu, che segue da vicino la cronaca della provincia di Frosinone dove ha sede lo stabilimento di Cassino, l’elettrificazione di Giulia e Stelvio dovrebbe tradursi nel lancio di una variante mild hybrid a 48 volt che andrà ad affiancare le versioni benzina e diesel già in gamma. 

Alfa Romeo Stelvio giulia offerte

Al momento, non ci sono informazioni concrete sul comparto tecnico delle versioni elettrificate di Giulia e Stelvio. Almeno inizialmente, il restyling non dovrebbe introdurre versioni plug-in hybrid per i due modelli di segmento D della casa italiana. Possibile, come confermato in passato da diverse fonti, il lancio di nuove versioni benzina con il 2.0 turbo che potrebbe essere proposto in diversi step di potenza oltre alla variante base da 200 CV ed alla versione top da 280 CV che rappresenta il punto di riferimento della gamma in Nord America. 

Il restyling di metà carriera di Alfa Romeo Giulia e Stelvio non dovrebbe introdurre sostanziali novità estetiche per i due modelli (come confermano le prime foto spia dello Stelvio). Resta da capire quali saranno le modifiche per l’abitacolo interno, uno degli elementi dove la casa italiana ha già dichiarato che sarebbe intervenuta. 

Il prototipo di Stelvio avvistato nei giorni scorsi non mostra modifiche particolari rispetto al modello attualmente in commercio ma, con il restyling, potrebbe esserci spazio per un display più grande al centro della plancia (un elemento che inevitabilmente attira l’attenzione dei potenziali acquirenti) che permetterà di sfruttare al massimo il nuovo sistema di infotainment che rappresenterà una delle principali innovazioni dei due modelli Alfa. 

Alfa Romeo Tonale

L’aggiornamento della gamma Alfa Romeo si completerà con il lancio dell’Alfa Romeo Tonale. Nel corso del mese di luglio, FCA ha richiesto una proroga della cassa integrazione straordinaria per Pomigliano d’Arco, lo stabilimento dove il C-SUV sarà prodotto (come confermato a più riprese sia da FCA che da diverse fonti sindacali). 

Attualmente, il sito di Pomigliano d’Arco è in una fase di “riorganizzazione aziendale” (o almeno queste sono le parole utilizzate da FCA) che non sarebbe ancora stata ultimata e non potrà essere ultimata entro il mese di settembre, come precedentemente annunciato dal gruppo. Il processo di “riorganizzazione aziendale” comporta l’aggiornamento delle linee produttive (nello stabilimento partenopeo viene prodotta solo la Fiat Panda) e l’installazione della nuova piattaforma per il Tonale. 

I ritardi del processo di “riorganizzazione aziendale” dovrebbero comportare un ritardo nel lancio dell’Alfa Romeo Tonale. Il C-SUV potrebbe essere pronto solo nel 2021 (probabilmente nel corso del primo semestre) e non sul finire del 2020 come era emerso a margine del Salone dell’auto di Ginevra, in occasione della presentazione del Tonale Concept. 

Secondo le prime indiscrezioni, l’Alfa Romeo Tonale sarà il primo modello plug-in hybrid della gamma Alfa Romeo con Giulia e Stelvio che, come sottolineato in precedenza, potrebbero arrivare sul mercato con un sistema mild hybrid. Come evidenziato già nelle scorse settimane, diverse indiscrezioni anticipano una possibile assenza del diesel dalla gamma del Tonale. 

Resta da capire, in ogni caso, come sarà strutturato il sistema ibrido del nuovo C-SUV Alfa Romeo che dovrebbe riprendere il sistema ibrido della Jeep Compass che entrerà in produzione sul finire del 2019 nello stabilimento di Melfi. Il Tonale potrebbe presentare una gamma di motorizzazioni ereditata dal SUV compatto della casa americana anche se non possiamo escludere la presenza di unità inedite. 

Alfa Romeo potrebbe iniziare a parlare del suo futuro, in modo preciso e fornendo dettagli e date in merito al lancio dei nuovi prodotti, in occasione della prossima edizione del Salone dell’auto di Francoforte 2019 dove la casa italiana potrebbe mostrare qualcosa di nuovo, magari anticipando le novità in arrivo nel 2020. Continuate a seguirci per saperne di più. 

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