La nomina di Antonio Filosa annunciata lo scorso 28 maggio è stata ufficialmente ratificata dall’assemblea generale di Stellantis oggi 18 luglio con il nuovo CEO entrato in carica lo scorso 23 giugno. La nomina di Filosa è stata approvata con il 99,2 per cento dei voti favorevoli. Alla votazione hanno partecipato azionisti per un valore del 71,53 per cento del capitale. L’assemblea si è riunita ad Amsterdam città che ospita la sede legale dell’azienda. L’assemblea generale di Stellantis è avvenuta sotto la supervisione del presidente John Elkann.
Durante l’assemblea straordinaria degli azionisti di Stellantis, il presidente John Elkann ha elogiato Antonio Filosa
Il nuovo amministratore delegato, che ha scelto come sua sede operativa la città di Detroit nel Michigan, ha recentemente effettuato visite agli impianti e uffici del gruppo a livello globale. Tra gli appuntamenti importanti in programma, il 24 luglio è prevista l’approvazione del bilancio del primo semestre. In quella data, Filosa dovrebbe inoltre condurre la sua prima conference call con gli analisti finanziari, segnando un momento chiave per la comunicazione aziendale e la trasparenza verso gli investitori.
Durante l’assemblea straordinaria degli azionisti di Stellantis, il presidente John Elkann ha elogiato Antonio Filosa, sottolineando come “ha mostrato una grande comprensione dell’azienda e del suo futuro” e ha ottenuto “risultati sorprendenti in tutte le regioni e negli incarichi ricoperti”. Stellantis ha ricordato in una nota che Filosa è un veterano con oltre 25 anni di esperienza nel settore automobilistico, avendo guidato l’azienda in Nord e Sud America e diretto la funzione Quality a livello globale.
Elkann ha aggiunto che “Filosa ha dimostrato apprezzamento per i dipendenti, la nostra più grande forza” e ha citato un recente town hall meeting in cui Filosa ha affermato di avere “Stellantis nel sangue” e di essere consapevole delle sfide del settore. Elkann ha concluso con un caloroso “in bocca al lupo Antonio”. Inoltre, ha detto che “Filosa si è impegnato a fondo per collaborare con l’amministrazione Usa su normative e dazi”.