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Ferrari 250 GTO è ufficialmente un’opera d’arte

Il design della storica auto d’epoca di Maranello ora è protetto da eventuali imitazioni

Ferrari 250 GTO

La Ferrari 250 GTO, un’auto storica da competizione del cavallino rampante, è ufficialmente un’opera d’arte. È la prima volta al mondo che una vettura gli viene riconosciuta la tutela del diritto d’autore.

In particolare, la casa automobilistica modenese ha presentato un reclamo presso il tribunale di Bologna (sezione specializzata in materia d’impresa) con l’intento di proteggere il design della vettura da eventuali imitazioni.

Ferrari 250 GTO
Ferrari 250 GTO, una delle auto d’epoca più importanti lanciate sul mercato

Ferrari 250 GTO: la vettura ora è protetta da eventuali repliche

Secondo quanto riportato dal tribunale, l’ottenimento del titolo d’opera d’arte è stato possibile grazie a linee, forme ed elementi estetici unici proposti dalla Ferrari 250 GTO, una vera e propria icona del settore automotive.

L’auto d’epoca di Maranello è stata più volte usata in pubblicazioni e come oggetto di esposizione in mostre e musei e inoltre durante tutti questi anni ha conquistato numerosi premi e riconoscimenti. Il diritto d’autore è stato tutelato grazie anche al lavoro svolto dallo studio legale Orsingher Ortu e dallo studio Torta che hanno redatto la perizia tecnica.

Ferrari 250 GTO

La Ferrari 250 GTO venne costruita dal carrozziere Sergio Scaglietti all’inizio degli anni ‘70 e proposta sul mercato in soli 36 esemplari. Abbiamo di fronte la vettura più costosa di sempre. Questo perché un esemplare (esattamente il 3414 GT del 1962) è stato venduto all’asta da RM Sotheby’s, in occasione della Monterey Car Week 2018, alla cifra record di oltre 48 milioni di dollari.

La versione definitiva della vettura esordì per la prima volta alla 12 Ore di Sebring nel 1962 con il suo motore V12 da 3 litri progettato da Gioachino Colombo con specifiche Testa Rossa. L’accensione della vettura era regolata da due bobine e due spinterogeni collocati nella parte posteriore del blocco che comandavano ognuno 6 candele.

Al propulsore da 300 CV a 7500 giri/min è stato abbinato un cambio meccanico a 5 rapporti (tutti sincronizzati). La velocità massima raggiunta dalla Ferrari 250 GTO arrivava fino a 283 km/h mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avveniva in circa 6 secondi.

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