in ,

Fiat: tutto quello che sappiamo sulla futura gamma di auto a luglio 2025

Dopo 600, Topolino e Grande Panda siamo in attesa di altre 3 novità importanti per Fiat

Fiat Panda Fastback Abarth

La futura gamma di auto di Fiat inizia a prendere forma. Dopo i debutti di Fiat Topolino e 600 nel 2023 e di Grande Panda nel 2024, il 2025 sarà l’anno della nuova 500 ibrida che come sappiamo da novembre sarà prodotta a Mirafiori con le prime unità prodotte entro fine anno. Questo modello è fondamentale per il futuro della fabbrica aumentando la produzione di almeno 100 mila unità all’anno in attesa di una nuova versione di 500e con più autonomia e prezzo competitivo. Ricordiamo che la 500 ibrida parte da 17.000 euro un prezzo più basso anche di quelle che erano le previsioni e ovviamente questo fa ben sperare per le vendite future.

Ecco tutto quello che sappiamo sulla futura gamma di Fiat da qui al 2030

Il 2026 dovrebbe essere invece l’anno della nuova Giga Panda che potrebbe debuttare ad inizio anno ed essere seguita entro fine anno anche dalla Panda Fastback. La prima sarà un crossover di segmento C dalle forme squadrate lungo circa 4,4 metri che arriverà sul mercato in versione a 5 e 7 posti sia elettrica che ibrida e in alcuni mercati anche a benzina. La Panda fastback invece sarà un crossover fastback con linee quasi da SUV coupè lungo circa 4,3 metri che arriverà sul mercato in sola versione a 5 posti. Entrambe queste auto utilizzeranno la piattaforma smart car di Stellantis la stessa di Fiat Grande Panda ma anche di altri modelli di Stellantis come Citroen C3, C3 Aircross, Opel Frontera e forse anche la nuova Jeep Renegade che vedremo nel 2027.

Nuova Fiat Pandina render 2025

Questi due modelli però non saranno le uniche sorprese che ci saranno a breve per quanto riguarda la gamma di Fiat. Il CEO del marchio torinese Olivier Francois ha promesso ben tre nuovi modelli nell’arco di 18 mesi. Queso significa che entro la prima metà del 2027 debutterà anche un terzo veicolo che sarà un pickup. Si dovrebbe trattare della nuova generazione di Fiat Strada, pickup compatto che diventerà un modello globale e che sarà venduto in tutto il mondo. La sua lunghezza dovrebbe essere intorno ai 4,4 metri e anche per questo modello sarà utilizzata la piattaforma Smart car di Stellantis con uno stile in linea con il resto della gamma e dunque ispirato alla nuova Grande Panda che rappresenta una sorta di manifesto del design delle future auto di Fiat.

Entro il 2030 sono attese inoltre le nuove generazioni di Fiat 500e e Panda. La prima sarà prodotta sempre a Mirafiori mentre la seconda è confermata per Pomigliano dove cambierà nome diventando nuova Pandina. Entrambe avranno la stessa piattaforma e dovrebbero essere confermate sia versioni elettriche che ibride.

Per quanto riguarda la Pandina non si esclude un debutto anticipato di qualche anno in base a come si evolverà il mercato. Idem per la nuova 500e. Questi sono al momento i modelli sicuri. Poi ovviamente ci sono alcune voci che circolano come quello del possibile arrivo di una monovolume che potrebbe chiamarsi nuova Multipla e quello che vorrebbe l’arrivo di una versione extra large della 500 chiamata 500XL. Molto difficile al momento sembra invece l’arrivo di una nuova Punto che comunque Francois non ha escluso del tutto dicendo che molto dipenderà da come nel frattempo evolverà il mercato.

Nuova Fiat Strada

Ovviamente molte delle auto di cui vi abbiamo appena parlato avranno anche una versione Abarth, come quella che vi mostriamo nel nostro render in copertina, Trattasi della ipotetica versione Abarth di Panda Fastback. Anche la situazione di Abarth andrà chiarita nei prossimi anni. In precedenza si era deciso di puntare solo su auto elettriche ma a quanto pare le scarse vendite stanno facendo riconsiderare i piani a Stellantis e dunque le probabilità di avere nuove Abarth con motore termico si stanno facendo sempre più elevate ogni giorno che passa.

Maggiori certezze sul futuro di Fiat le avremo con il nuovo piano industriale di Stellantis che sarà annunciato nei prossimi mesi dal nuovo CEO Antonio Filosa e che sicuramente farà luce su quelle che saranno le nuove vetture attese nella gamma della casa torinese da qui al 2030. Capiremo soprattutto se e quali modifiche saranno decise a proposito della principale casa automobilistica italiana.

Lascia un commento