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La Ferrari 275 GTB/4 impeccabile che tutti vorrebbero è ora all’asta

Ogni collezionista sogna di avere un gioiello del genere nella propria raccolta.

Ferrari 275 asta
Foto Bonhams Cars

Una meravigliosa Ferrari 275 GTB/4 del 1967 sarà offerta alla tentazione dei collezionisti nell’asta Bonmont di Bonhams Cars, in programma per il 29 giugno a Chéserex, in Svizzera. L’auto in catalogo è quella con telaio numero 09603. Restaurata dalla casa di Maranello tra il 2013 e il 2016, secondo le specifiche originali, gode della certificazione Ferrari Classiche. Sublime il suo splendore.

La carrozzeria si offre alla vista con note di grande fascino. Impeccabili le condizioni in cui versa. Non ci vuole molto a capire quanto un mezzo del genere sia fuori dalla portata dei comuni mortali, anche se non si hanno informazioni sulle stime fatte dagli esperti.

Questa Ferrari 275 GTB/4 fu consegnata nuova in Italia. Poi diversi cambi di nazionalità. Negli ultimi tempi ha fatto parte di un’importante collezione privata svizzera. Ora si appresta a cambiare garage. Speriamo che finisca nelle mani di un vero appassionato, non di un freddo speculatore, interessato solo alle plusvalenze economiche.

Nel definire le linee del modello, Pininfarina è stato ispirato in modo divino. Il design della creatura emiliana guadagna immediatamente il consenso degli occhi e del cuore, per la perfetta esecuzione della trama stilistica. Non sfugge allo sguardo una certa parentela visiva con la mitica 250 GTO, ma il design è specifico e denso di personalità. Impossibile confondere questa vettura con qualsiasi altra.

L’eleganza sportiva è il suo codice espressivo, che si manifesta al più alto livello. Impossibile resistere alle suadenti alchimie del corpo della Ferrari 275 GTB/4, che è entrata in modo potente nell’immaginario collettivo, con la forza del suo carisma e della sua inarrivabile bellezza. Sicuramente è una delle “rosse” più iconiche e amate di sempre. Ogni collezionista ne vorrebbe una in garage, per impreziosire la propria raccolta con una vera opera d’arte a quattro ruote.

A dominare la scena visiva ci pensa il lungo cofano motore, introdotto da un muso penetrante, che dona slancio all’insieme. La linea di cintura alta, le prese d’aria decise e la coda raccolta, sormontata da un piccolo spoiler, sono altre note chiave del suo linguaggio espressivo. Parlare di un capolavoro è riduttivo al cospetto di un simile gioiello. Qui ci si spinge oltre, molto oltre.

Come già scritto in altre occasioni, la Ferrari 275 GTB/4 fece il suo esordio al Salone dell’Auto di Parigi del 1966, guadagnando presto l’ammirazione di tutti. Cuore pulsante del modello è un monumentale V12 da 3.3 litri di cilindrata, in grado di esprimere una potenza massima di 300 cavalli. La sua azione è accompagnata da note sonore inebrianti. Con una simile scuderia di purosangue, il quadro prestazionale è di altissimo lignaggio, come si evince dalla punta velocistica di circa 270 km/h.

Nelle versioni da gara (dette competizione), la Ferrari 275 GTB/4 confermò la bontà della sua scheda tecnica, con prestazioni luminose, ben rappresentate dai successi di classe ottenuti alle 24 Ore di Le Mans del 1965 e 1966. A vantaggio delle sue dinamiche gioca la configurazione transaxle, con cambio a cinque rapporti disposto posteriormente, in blocco col differenziale, per una migliore distribuzione dei pesi.

Ferrari 275 asta
Foto Bonhams Cars

La cifra finale nella sigla dell’auto indica la presenza di quattro alberi a camme in testa, al posto dei due della versione priva di questo suffisso. Il principale elemento di differenziazione visiva rispetto alla sorella è il caratteristico rigonfiamento del cofano motore, ma contano di più i 20 cavalli aggiunti alla scuderia. Non solo più energia massima, ma anche una migliore erogazione della coppia, su tutto l’arco dei giri.

La Ferrari 275 GTB/4 messa all’asta da Bonhams Cars fu completata nel mese di aprile del 1967 e fu venduta nuova alla Motor S.a.s. di Roma, con verniciatura amaranto e interni in pelle beige. Primo proprietario fu il dott. Augusto Caraceni, cliente Ferrari di lunga data e “gentleman driver”, che partecipò alla Mille Miglia in due occasioni (1951 e 1952). Stiamo parlando del figlio di Domenico Caraceni, fondatore dell’omonima sartoria romana, la cui clientela includeva Humphrey Bogart e Aristotele Onassis.

Poi la vettura finì negli Stati Uniti d’America, per iniziare una nuova fase del suo ciclo di vita. Oltreoceano ebbe più di un owner. Lì ricevette un cambio cromatico. Nel 1979 fu sottoposta a una conversione in NART Spider, da un operatore specializzato. Dopo qualche tempo, esattamente nel 1987, volò in Giappone, per aggiungersi alla stratosferica raccolta del noto collezionista Yoshio Matsuda, che se ne separò nel 1996, quando la “nostra” Ferrari 275 GTB/4 fece ritorno negli USA, in California.

Negli anni successivi finì nella raccolta di un ricco proprietario svizzero, che l’ha custodita a lungo nel suo garage da sogno, fra tante altre “rosse”. A lui si deve il merito di aver riportato l’auto alle condizioni iniziali, con un restauro completo eseguito presso la casa di Maranello. Il tutto senza badare a spese. Ora ha deciso di separarsene. Offerta in perfette condizioni, questa eccezionale vettura rappresenta oggi una splendida opportunità per acquistare un gioiello a quattro ruote, capace di regalare emozioni da mille e una notte.

Fonte | Bonhams Cars