Ferrari mette a segno il terzo successo consecutivo alla 24 Ore di Le Mans. Nell’edizione 2025 della sfida della Sarthe, la casa di Maranello si è imposta con la 499P numero 83, condotta da Yifei Ye, Phil Hanson e Robert Kubica. La vettura, portata in pista dal team AF Corse, ha tagliato per prima la linea del traguardo, colorando le atmosfere con la sua livrea Giallo Modena.
Terzo posto finale per la sorella, in tinta rossa, di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Alle sue spalle un’altra vettura della stessa specie: quella di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. A spezzare il filone del “cavallino rampante” ci ha pensato la Porsche-Penske numero 6 di Kevin Estre, Matt Campbell e Laurens Vanthoor, giunta al secondo posto.
L’Hypercar tedesca ha provato a togliere il successo alla casa di Maranello, ma non è riuscita nell’impresa. Così, per il terzo anno di fila, gli onori della gloria sono andati alla Ferrari 499P. Grazie a questo straordinario risultato, il costruttore italiano potrà conservare per sempre il Trofeo della Vittoria, garantito a chi si impone in tre edizioni consecutive della mitica 24 Ore di Le Mans. Adesso l’obiettivo sono i 6 trionfi di fila, come accadde negli anni dal 1960 al 1965.
Il modello portato oggi sul gradino più alto del podio ha confermato il suo valore. Fin dal debutto agonistico, non ha mai lasciato ad altri il successo nella maratona motoristica francese. Con il sigillo odierno, la Ferrari porta a quota 12 i trionfi assoluti nella corsa endurance più antica e blasonata. Ottimo l’apporto della 499P. Questa è stata l’auto che ha segnato il ritorno della casa di Maranello nella classe regina delle gare di durata, riannodando i fili della storia.
L’obiettivo iniziale era quello di farla brillare in pista come le sue più illustri progenitrici. In cima ai sogni dei manager di Maranello il ritorno sul gradino più alto del podio alla 24 Ore di Le Mans, che mancava all’appello dal 1965, quando si impose una 250 LM. Il target è stato centrato alla grande, per tre anni di seguito. Non poteva andare meglio, nei sogni primordiali. Il merito è della qualità del progetto.
La Ferrari 499P è eccellenza allo stato puro. Questa Hypercar dispone di quattro ruote motrici ed è spinta da un motore a 6 cilindri biturbo, derivato da quello della 296 GTB, accoppiato a un cuore elettrico. La cilindrata è di 2.994 centimetri cubi. Il prototipo rispetta i dettami tecnici della classe Le Mans Hypercar, che prevede vetture con propulsori ibridi, dotate di trazione integrale e con un peso minimo non inferiore a 1.030 chilogrammi. Eccellenti le sue alchimie ingegneristiche ed aerodinamiche. I risultati raccolti in pista lo confermano in pieno. Chapeau!
Fonte | Ferrari