in

Ferrari Daytona SP3 all’asta a una cifra stellare ed è record

Che fosse un tesoro si sapeva, ma il risultato della vendita è stato sbalorditivo.

Ferrari Daytona SP3
Foto da profilo Facebook di RM Sotheby's

La vendita di un esemplare unico della Ferrari Daytona SP3, aggiunto dalla casa di Maranello ai 499 della serie, per fini benefici, non poteva che scatenare forti pulsioni d’acquisto. Facile immaginare un facile superamento della soglia d’asta, fissata a 3 milioni di euro, ma che ci si spingesse a livello delle auto storiche più rinomate del marchio nessuno, forse, avrebbe potuto prevederlo. Ma è andata proprio così nell’asta di RM Sotheby’s andata in scena nelle scorse ore a Monterey.

Sicuramente a favore dei rilanci ha giocato lo sfondo filantropico della vendita, ma credo che altrettanto importante sia stata la possibilità di entrare in possesso di una one to one di questa magnifica supercar, “confezionata” dal reparto Tailor Made della casa di Maranello. Una ulteriore spinta ai rilanci è stata data dalla possibilità di aggiudicarsi il lotto offerta a quanti non erano riusciti ad entrare nella ristretta lista dei fortunati clienti selezionati inizialmente dal reparto commerciale del “cavallino rampante“.

Questa miscela, unita alla febbre della competizione fra paperoni che spesso caratterizza le vendite all’asta, ha portato i rilanci verso la stratosfera, regalando un nuovo record assoluto fra le auto stradali dell’era moderna. Sul tabellone di RM Sotheby’s a Monterey la cifra finale si è fissata a quota 26.000.000 di dollari, pari col cambio odierno a circa 22.211.00 euro. Siamo sopra i livelli di una 250 GT Spyder California SWB o di una 250 GT Berlinetta SWB, solo per fare un paio di esempi che aiutano a comprendere la portata dell’esborso, nella tela collezionistica.

La Ferrari Daytona SP3 rimessa alla tentazione dei potenziali acquirenti nella vendita statunitense è, come dicevamo, una “Tailor Made” ancora più esclusiva delle altre. La sua nascita è avvenuta quest’anno, in coda al resto della famiglia, per sostenere una causa benefica, come già successo in passato per altre limited edition della casa di Maranello. Il “nostro” esemplare si è aggiunto ai 599 originariamente pianificati.

Ferrari Daytona SP3
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

La sua costruzione extra serie è stata voluta dai vertici aziendali per finanziare, in modo integrale e senza commissioni, alcune iniziative educative, in linea col rituale altruismo del marchio emiliano, la cui storia si intreccia in modo intimo con gli slanci filantropici, sostenuti in modo deciso dal fondatore Enzo Ferrari e proseguiti da chi ne ha preso il posto sul ponte di comando del “cavallino rampante”.

La caratteristica più importante e vistosa della Ferrari Daytona SP3 appena assegnata a prezzo record è l’insolita livrea esterna bicolore della carrozzeria, che miscela la fibra di carbonio a vista e il Giallo Modena. Un lavoro non certo facile dal punto di vista applicativo, ma gli specialisti del reparto Tailor Made sanno affrontare a testa alta le sfide più impegnative, per assecondare al meglio i gusti dei committenti.

Qui l’idea è partita dall’alto, ossia dai vertici aziendali, che si sono affidati ai loro uomini per dar vita a un prodotto esclusivo, dalla grafica molto specifica. Il risultato, complice anche la scritta Ferrari che scorre in senso longitudinale, evoca le alchimie compositive della copertina di un annuario del marchio di alcuni anni fa. Non è il tipo di livrea che adoro: da grande tradizionalista non mi piace l’approccio bicolore e bifacciale, ma sicuramente il risultato, almeno in questo caso, ha una portata artistica.

Ferrari Daytona SP3
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Anche l’abitacolo è stato sottoposto a un trattamento ad hoc. Negli spazi interni, le ampie distese di fibra di carbonio sono affiancate da rivestimenti in un tessuto innovativo derivato da pneumatici riciclati. La Ferrari Daytona SP3 battuta all’asta a Monterey ha specifiche statunitensi, ma gli offerenti sono giunti da tutto il mondo, quindi al momento non siamo in grado di dire in quale angolo del pianeta andrà a finire. L’unica cosa certa è che oggi sarà esposta a Casa Ferrari, per rendere ancora più luminosa la presenza del “cavallino rampante” al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.

Questa vettura viene identificata come la numero 599+1, per evidenziare la sua natura di aggiunta extra-serie all’esclusiva gamma cui appartiene. Stiamo parlando di un’opera d’arte della Serie Icona, nata dopo le Monza SP1 e Monza SP2. Mentre quelle si ispiravano alle barchette dell’era romantica, la Ferrari Daytona SP3 rende omaggio alle linee e allo spirito delle 330 P4 e 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina.

Oltre che per i lineamenti da top model, entra nel cuore per la sua ingegneria. A dominare la scena, in quest’ultimo ambito, ci pensa il motore aspirato V12 da 6.5 litri, che esprime le sue performance con un allungo formidabile e con sonorità meccaniche da antologia. Qui c’è l’essenza del mito, in tutte le dimensioni sensoriali. La potenza massima tocca quota 840 cavalli. Sono purosangue veri e vivi, di natura non digitale. Impossibile per le hypercar elettriche replicarne l’adrenalinica magia. Ci vorrebbe la tutela dell’Unesco per un simile monumento meccanico e sensoriale.

Ferrari Daytona SP3
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Il quadro prestazionale è degno di tanto splendore, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.4 secondi. La velocità massima si spinge oltre la soglia dei 340 km/h. Sono cifre spaventose, ma non bastano a raccontare efficacemente le straordinarie emozioni dinamiche regalate dalla sublime Ferrari Daytona SP3. Questa vettura è una scultura dinamica “michelangiolesca”. Potrebbe tranquillamente occupare la sala centrale del Louvre, senza temere il paragone con la Gioconda.

Impossibile non innamorarsi di un simile capolavoro. Il forte interesse nei suoi confronti ha trovato conferma nella vendita all’asta di RM Sotheby’s a Monterey, dove un esemplare unico della serie ha spiccato il volo nei rilanci, spingendosi a quota 26.000.000 di dollari. Un record ampiamente meritato, non solo per lo sfondo benefico della vendita. Ad accompagnare il lotto ci penseranno degli accessori degni di nota. Il più importante di questi è la Maranello Clutch: una pochette in carbonio unica nel suo genere, ispirata alle silhouette Ferrari, con tracolla a catena regolabile e fodera in ultra-suede Giallo Modena Q-cycle, lo stesso tessuto utilizzato per gli interni dell’auto. Qualcuno direbbe: “Eccellenza con eccellenza”.

Fonte | RM Sotheby’s Official