Nel 2025, Chrysler celebrerà i suoi primi 100 anni di storia. Tuttavia, osservando l’attuale gamma di veicoli disponibili nei suoi showroom, potrebbe non sembrare il traguardo più festoso.
Oggi, l’unico modello in produzione è il minivan Pacifica, appartenente a un segmento inventato dal marchio stesso negli anni Ottanta sotto la guida di Lee Iacocca. Questo scenario ha alimentato ipotesi di un possibile declino o addirittura una chiusura del brand all’interno del gruppo Stellantis, che gestisce ben 14 marchi automobilistici a livello globale.
Nonostante i timori, l’amministratrice delegata di Chrysler, Christine Fuell, ha rassicurato il pubblico e la stampa: “Non è mai stato sollevato il tema di un’uscita dal portafoglio Stellantis, né con Antonio (Filosa, nuovo CEO del gruppo), né con altri dirigenti aziendali”. Al contrario, Chrysler sembra pronta a rilanciarsi dopo anni di stasi. Fuell ha infatti annunciato che nel 2027 arriverà un nuovo crossover, il primo veicolo inedito del marchio da oltre un decennio, il cui debutto pubblico potrebbe avvenire già nel 2026. Ma non è tutto: a questo SUV seguirà anche una nuova autovettura ispirata al futuristico concept Halcyon, presentato l’anno scorso, che potrebbe rappresentare l’erede spirituale della berlina 300, uscita di produzione nel 2023.
Dopo un lungo periodo di inattività e investimenti minimi, Chrysler sembra finalmente pronta a tornare protagonista. Il piano di rilancio include anche un restyling profondo della Pacifica, previsto per l’inizio del 2026. Secondo indiscrezioni, il minivan potrebbe ricevere una versione completamente elettrica, affiancando le attuali varianti ibride plug-in. Per celebrare il centenario, è arrivata inoltre un’edizione speciale della Pacifica.
In parallelo, Chrysler ha compiuto un passo importante a livello organizzativo, acquisendo un proprio studio di design indipendente. Lo ha confermato Ralph Gilles, capo del design di Stellantis, sottolineando come in passato il brand condividesse le risorse con Dodge. Ora, invece, il marchio dispone anche di un proprio team dedicato alla pianificazione prodotto e marketing.
In tema di motorizzazioni per i nuovi modelli in cantiere, Chrysler ha deciso di abbandonare l’elettrico puro come unica via, preferendo un approccio multi-energy, più flessibile e adatto alle diverse esigenze di mercato.