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Una Ferrari 512 TR umiliata dal tuning nella sua purezza stilistica

Certe auto andrebbero lasciate come mamma le ha fatte, senza aggiungere nemmeno un adesivo, ma alcuni proprietari si sentono artisti.

Ferrari strana
Photo italian_rowsdower/Reddit

La Ferrari 512 TR è una delle supercar più affascinanti di tutti i tempi. Purtroppo, anche con lei, c’è stato qualcuno che non ha saputo resistere alla tentazione del tuning. Il risultato, come sempre accade in casi del genere, è blasfemo. Difficile capire quali ragioni si nascondano dietro simili processi di elaborazione, ma è impossibile giustificarli.

Ovviamente ognuno coi suoi soldi fa ciò che vuole degli oggetti personali, ma l’arte merita rispetto: va oltre la dimensione della proprietà, per elevarsi al rango di custodia. Ecco perché tutti sono legittimati al biasimo in casi del genere. Una “rossa“, in un certo senso, è un patrimonio dell’Umanità, come un quadro di Caravaggio. Nessuno si permetterebbe mai di ritoccarlo, magari aggiungendo uno smartphone alla tela compositiva.

Così dovrebbe essere anche per i capolavori automobilistici, ma la realtà purtroppo non sempre corrisponde a questa nobile aspirazione. Succede allora che persino una splendida Ferrari 512 TR possa essere ritoccata, in modo tanto discutibile. Certo, nel mondo del tuning abbiamo visto di peggio, di molto peggio, ma questo non fa svanire il peccato offerto alla nostra visione dall’esemplare di cui ci stiamo occupando. L’auto sfoggia un grande alettone posteriore, che sembra in stile Koenig.

Ferrari strana
Photo italian_rowsdower/Reddit

Scompaiono i listelli posteriori all’altezza dei gruppi ottici, che restano scoperti. Anche quelli laterali, che coprivano parzialmente le ampie prese d’aria del profilo, sono spariti. Vengono così a mancare due elementi molto forti e distintivi del design dell’auto di partenza. Spuntano inoltre dei segni grafici verticali, a contrasto, che forse vogliono evocare le feritoie posteriori della GTO del 1984, anche se in numero diverso e con posizione differente.

Come se non bastasse, i cerchi, il tetto e i montanti sono stati verniciati in nero, sulla base rossa. Pure questa è stata una scelta infelice. Auto da sogno come la Ferrari 512 TR andrebbero messe al riparo da ogni contaminazione nociva. Questa vettura porta in dote l’eccellenza creativa di Pininfarina. Toccare il look è come mettere i baffi alla Gioconda: eresia allo stato puro! Perché, allora darle un aspetto da kit car, fortemente peggiorativa rispetto alla magia stilistica iniziale? Non tocca a noi dare la risposta.

Una nota locuzione latina dice “de gustibus non disputandum est”. Sembra una giustificazione per l’autore del tuning, ma credo che i nostri avi non si riferissero a simili scempi. Sta di fatto che l’insofferenza giunge spontanea alla vista di una roba del genere. Pensando al magnifico splendore della Ferrari 512 TR piange il cuore nel vedere come è stata ridotta. Addirittura la vettura del “cavallino rampante” si è avvicinata a delle repliche poco nobili, pur essendo 100% originale. Un paio di foto dello stravagante esemplare sono state condivise su Reddit e mostrano quanto sia facile rovinare il design di una supercar classica, con sole poche modifiche (per fortuna reversibili).

Fonte | Carscoops