Il futuro elettrico di Maranello sta prendendo forma, e la prima Ferrari a zero emissioni procede senza intoppi. Il CEO Benedetto Vigna ha confermato che non ci sono ritardi nello sviluppo della prima BEV del Cavallino Rampante, dissipando i dubbi emersi negli ultimi mesi.
Durante una recente conference call legata ai risultati finanziari del brand, Vigna ha ribadito che il percorso verso l’elettrificazione è perfettamente in linea con i piani originari. Le indiscrezioni che raccontavano dubbi e problemi sul lancio di una “rischiosa” elettrica del Cavallino Rampante vengono quindi categoricamente smentite da Vigna.
Il primo passo concreto arriverà nell’ottobre 2025, quando Ferrari svelerà il “cuore tecnologico” della nuova elettrica: un’anteprima dedicata ai componenti chiave del powertrain. A inizio 2026 verrà mostrato l’abitacolo, per poi giungere nella primavera dello stesso anno alla presentazione ufficiale della vettura. Un processo in tre fasi che segna l’ingresso storico del marchio nel segmento delle sportive elettriche.
Nonostante lo scetticismo che ancora circonda le supercar elettriche, soprattutto tra i puristi, Ferrari è ottimista. Secondo Vigna, l’interesse è tangibile anche tra nuovi potenziali clienti di diverse età e provenienza geografica, dai 60enni europei ai giovani collezionisti internazionali. “C’è chi vuole diventare ferrarista proprio grazie alla nostra prima elettrica”, ha dichiarato.
Negli ultimi tempi si è vociferato di un possibile secondo modello elettrico a batteria per Ferrari, ma Vigna ha chiarito che l’azienda è focalizzata esclusivamente sul primo progetto elettrico. Nessuna seconda elettrica è attualmente in programma, smentendo così indiscrezioni circolate sul web.
Un dettaglio affascinante riguarda i collaudi notturni dei prototipi, già condotti personalmente dal CEO. I test vengono effettuati in segretezza, in luoghi isolati e ricchi di zanzare, come ironicamente descritto dallo stesso Vigna, proprio per evitare fughe di immagini delle forme definitive. Finora, infatti, solo muletti pesantemente camuffati sono stati avvistati su strada.