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Maserati MSG Racing: una sfida impegnativa a Shanghai

Ecco come è andata la prima gara dell’E-Prix di Shanghai per Maserati MSG Racing

Maserati MSG Racing

All’E-Prix di Shanghai, Maserati MSG Racing ha segnato il suo ritorno alle gare su circuito permanente, concentrando l’attenzione sulla gestione dell’energia. Nonostante un inizio promettente con un buon potenziale, la squadra non è riuscita a trasformare la propria strategia di gara in punti al traguardo, a causa di guasti al Pit Boost.

Ecco come è andata la prima gara dell’E-Prix di Shanghai per Maserati MSG Racing

Durante entrambe le sessioni di prove, la Maserati Tipo Folgore ha mostrato il suo potenziale sul circuito internazionale di Shanghai, con Jake Hughes e Stoffel Vandoorne che hanno trovato il giusto ritmo. Anche se le qualifiche non hanno visto duelli serrati, entrambi i piloti hanno fatto progressi significativi partendo più avanti in griglia rispetto alle gare precedenti. Tuttavia, Jake Hughes è stato sfortunato nel non essere coinvolto in un duello ravvicinato, ottenendo il nono posto sulla griglia di partenza.ng

Entrambi i piloti sono partiti bene, gestendo bene le prime curve per mantenere la posizione. Stoffel Vandoorne ha adottato una strategia di Attack Mode anticipata, sfruttando i suoi primi quattro minuti nelle prime fasi di gara. Partendo più avanti, Jake Hughes si è concentrato sul guadagnare posizioni in pista prima di tentare il suo primo Attack.

Seguendo l’esempio di Tokyo, Stoffel Vandoorne è stato uno dei primi a rientrare ai box per usufruire del suo Pit Boost. I primi dodici, incluso Jake Hughes, hanno lasciato il loro Pit Boost fino alla seconda ondata, verso la fine della finestra del Pit Boost. Purtroppo, è stato a questo punto che la gara è sfuggita di mano alla squadra, poiché entrambe le vetture hanno subito un guasto al caricabatterie del Pit Boost.

Maserati MSG Racing ha fatto tutto il possibile per recuperare le posizioni perse, ma il consumo di energia è diventato critico. Entrambi i piloti hanno utilizzato le loro ultime modalità di attacco negli ultimi giri di gara, riuscendo a risalire la griglia, ma non c’era abbastanza tempo a disposizione per entrambi per tornare in zona punti.

Domani si terrà il secondo EPrix di Shanghai, dove Maserati MSG Racing metterà a frutto l’esperienza di oggi per fare passi avanti. L’assenza del Pit Boost modificherà la strategia di gara di domenica e il team si concentrerà sul miglioramento della gestione dell’energia e degli pneumatici per poter lottare per il podio.

Maserati MSG Racing

Cyril Blais, Team Principal, Maserati MSG Racing: “Giornata deludente nel complesso, soprattutto in gara. Avevamo una buona strategia per entrambe le vetture, cercando di spingere al massimo dopo le qualifiche. Potevamo essere in lizza per conquistare punti con entrambe le vetture, puntando a piazzarci tra i primi sei, ma sfortunatamente abbiamo avuto un problema con entrambe le vetture nel Pit Boost che ci è costato caro. Dopodiché è stato un po’ difficile tornare in zona punti. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non siamo riusciti a fare più del limite della zona punti. Non è stata la nostra giornata, ma credo che il potenziale ci sia, il che è positivo. Dobbiamo fare meglio. Ora siamo concentrati e concentrati al massimo per portare a casa punti dalla gara di domani.”

Maria Conti, Responsabile di Maserati Corse: “Sapevamo che la doppia gara di Shanghai sarebbe stata impegnativa. Correre in Cina, dove la Formula E ha mosso i suoi primi passi, regala ancora emozioni molto intense. Il team porta a casa dalla gara di oggi una serie di importanti insegnamenti che ci rendono ancora più consapevoli, uniti e concentrati sui nostri obiettivi per la stagione. Con le celebrazioni del centenario di Maserati nelle corse all’orizzonte, crediamo che la doppia gara di Shanghai sia un’opportunità per arricchire la nostra storia agonistica e per entrare in contatto con una nuova generazione di appassionati di motorsport. Faremo del nostro meglio domani, quando torneremo sulla griglia di partenza, per lottare per essere tra i migliori e scrivere un altro importante capitolo nella storia – quasi centenaria – di Maserati nelle corse in tutto il mondo.”

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