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Ferrari da 30.000 euro? Il nuovo dal Cavallino Rampante non poteva essere più accessibile

Il progetto di Serafini rovescia l’idea tradizionale di Ferrari: anziché un mastodontico SUV lusso V12, ecco un crossover compatto.

ferrari suv compatto render serafini

La Ferrari Roma, attualmente l’entry-level del Cavallino in un mercato importante come quello degli States, parte da circa 250.000 dollari senza optional, mentre la nuovissima hypercar F80 raggiungerà una cifra intorno ai 3,9 milioni di dollari. Con soli 799 esemplari previsti, già tutti prenotati, i collezionisti si aspettano scambi sul mercato secondario a prezzi ben superiori al listino ufficiale.

Cosa accadrebbe se la Ferrari diventasse accessibile a chiunque e con una cifra choc di circa 30.000 dollari? Nel mondo reale, un’idea simile è pura fantascienza, il senso stesso dell’eslusività andrebbe perso e con esso, appunto, anche il prezzo per un oggetto di grande qualità e tradizione artigianale. Tuttavia, nel regno dei render digitali, la fantasia non ha limiti.

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Luca Serafini, designer automobilistico virtuale di Modena (noto come lsdesignsrl sui social), ha recentemente immaginato un SUV Ferrari completamente elettrico, ipotetico, neanche a dirlo, e “democratico”, concepito per essere venduto praticamente su Temu a un prezzo quasi irrisorio (visti i numeri reali dei prezzi) di 30.000 euro.

Il progetto di Serafini rovescia l’idea tradizionale di Ferrari: anziché un mastodontico SUV lusso con motore V12, il render mostra un crossover compatto, simile per dimensioni e architettura alla Maserati Grecale Folgore, con carrozzeria a cinque porte, motore doppio e trazione integrale. Il design richiama la Ferrari Purosangue e altri elementi iconici del Cavallino, ma con un approccio più sobrio e urbano, pensato per un pubblico più vasto.

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L’obiettivo del progetto non è solo estetico. Luca Serafini vuole esplorare il concetto di “lusso accessibile”, un’idea che ridisegna la percezione del marchio Ferrari senza snaturarne la sportività.

Potrebbe un SUV elettrico così economico avere successo se entrasse in competizione con veicoli accessibili? L’esercizio di stile risulta sorprendente, stimola la fantasia di appassionati e designer. L’auto appare sportiva, compatta e con proporzioni armoniose, d’altronde, si tratta di un esempio di come un modello Ferrari può essere reinterpretato in chiave democratica senza perdere fascino.