Ieri 1 agosto lo stabilimento Stellantis di Mirafiori ha vissuto un momento toccante e cioè la fine della produzione delle Maserati GranTurismo e GranCabrio, ultime unità immortalate nella tradizionale foto di commiato. Con il ritorno del marchio alla sede storica di Modena, 250 dipendenti hanno lasciato lo stabilimento, aderendo a uscite volontarie con incentivi fino a 110.000 euro e prepensionamenti. L’impianto torinese resterà fermo per cinque settimane di pausa estiva, con riapertura a settembre, in attesa della ripartenza della Fiat 500, inclusa la nuova versione ibrida attesa in autunno.
A Mirafiori ieri 1 agosto 2025 prodotto l’ultimo esemplare di Maserati che dice addio e va a Modena
Le vetture del Tridente erano arrivate a Mirafiori nel 2019 dal sito di Grugliasco, poi dismesso. La linea produttiva era già stata smantellata, con assemblaggi svolti tramite postazioni “a isole” in attesa di nuove strategie. Da ottobre, tutta la produzione Maserati sarà centralizzata a Modena, segnando la conclusione di un capitolo importante per l’industria automobilistica torinese.
Il destino di Mirafiori sembra legato alla Fiat 500, sia nella versione elettrica che nella nuova 500 Hybrid, la cui produzione dovrebbe avviarsi in autunno. Stellantis punta su questo modello per rilanciare uno stabilimento strategico, ma restano dubbi sui volumi e sulle tempistiche, complice lo stop recente alla 500e per il calo della domanda e la pressione della concorrenza cinese nell’elettrico.
Tra giugno e luglio, 250 dipendenti hanno lasciato il sito con dimissioni incentivate; entro l’autunno in Piemonte si raggiungeranno 610 uscite. Molti chiudono così una carriera iniziata decenni fa sotto il marchio Fiat, con buonuscita e in alcuni casi pensione anticipata.
L’addio di Maserati da Torino si inserisce in un contesto industriale fragile, aggravato da risultati finanziari deludenti per Stellantis e dal possibile passaggio di Iveco a Tata. Mirafiori resta sospeso tra transizione ecologica e incertezza, in attesa che la promessa della 500 Hybrid diventi realtà.