Alfa Romeo ha ufficialmente posticipato il debutto della nuova generazione della Stelvio, ora previsto indicativamente nel corso del 2026. Al momento, le tempistiche precise rimangono incerte, poiché il marchio italiano non ha ancora diffuso comunicazioni nette e definitive. Il rinvio, secondo le indiscrezioni, sarebbe motivato dalla volontà di proporre il prossimo SUV anche con motorizzazioni ibride, in linea con la strategia europea di elettrificazione.
Per questo motivo, Alfa Romeo avrebbe già lavorato soprattutto su un restyling del frontale della Stelvio, studiato per migliorare il raffreddamento del motore endotermico integrato nel sistema ibrido. Ma quali saranno le soluzioni ibride adottate dalla nuova Stelvio e dalla rinnovata Giulia?
Non si tratterà certamente del 1,2 litri Mild Hybrid da 145 CV già presente su diversi SUV del Gruppo Stellantis. Le prime anticipazioni arrivano dalla recente presentazione della nuova Jeep Cherokee negli Stati Uniti, un SUV costruito sulla piattaforma STLA Large, la stessa piattaforma che sosterrà le future Stelvio e Giulia (ibride o elettriche che siano).
Grazie alle sinergie all’interno di Stellantis, è possibile che Alfa Romeo possa condividere soluzioni tecniche, soprattutto per quanto riguarda i propulsori e le architetture ibride. Il powertrain Full Hybrid presentato sulla nuova Cherokee è denominato EP6.
Si tratta di un motore turbo a quattro cilindri da 1,6 litri abbinato a due motori elettrici, a una trasmissione a variazione continua elettronica e a una batteria da 1,08 kWh. La trazione integrale è garantita dal sistema Active Drive I, mentre la potenza complessiva del sistema arriva a 213 CV. Questo gruppo motopropulsore è compatibile anche con la tecnologia Plug-in Hybrid, aprendo la strada a versioni ibride più performanti.
Inoltre, è previsto l’arrivo di un motore più potente 4 cilindri turbo da 2,0 litri GME-T4 Evo, anch’esso Full Hybrid e compatibile con la ricarica Plug-in. Queste nuove unità, viste le caratteristiche della piattaforma STLA Large, potrebbero facilmente essere adattate alle future Alfa Romeo Stelvio e Giulia ibride, così come ad altri modelli Stellantis, garantendo maggiore efficienza e prestazioni elevate. Al momento, però, gli appassionati possono solo ipotizzare configurazioni, potenze e caratteristiche finali senza ulteriori elementi concreti.