Correva l’anno 1987 quando il centro stile di Chrysler, sotto la direzione del visionario Tom Gale, ricevette l’incarico di progettare una reinterpretazione moderna della leggendaria Shelby Cobra. L’obiettivo era quello ambizioso di ridare smalto all’immagine del marchio Dodge, in declino dopo gli anni d’oro dei motori HEMI.
Dallo schizzo alla realtà il passo fu breve: nacque così il concept Viper, presentato per la prima volta al North American International Auto Show del 1989, conquistando immediatamente stampa e pubblico. Spinta dall’entusiasmo, Chrysler coinvolse Carroll Shelby come consulente tecnico e creò un dream team di 85 ingegneri per trasformare il prototipo Dodge in un modello di produzione.
Il debutto ufficiale della Dodge Viper RT/10, motorizzata da un poderoso motore V10, avvenne come pace car alla 500 Miglia di Indianapolis del 1991, guidata proprio da Shelby. In un decennio in cui Dodge era passata da iconiche muscle car a poco entusiasmanti berline a trazione anteriore, la Viper rappresentò un ritorno alle origini muscolari del marchio.
La prima generazione, conosciuta come SR I prodotta dal 1991 al 1995, vide anche un restyling meccanico ed estetico con la SR II prodotta dal 1996 al 2002, che introdusse la variante coupé GTS, lo scarico posteriore e una significativa riduzione di peso. Nel 1996 Chrysler collaborò con Oreca e Reynard Motorsport per realizzare la Dodge Viper GTS-R, un’arma da pista che nel 1998 ottenne una storica vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans.
Per celebrare i successi nel campionato FIA GT, Chrysler presentò la Viper GT2 Champion Edition, una tiratura limitata a 100 esemplari, ispirata alla GTS-R ma omologata per la circolazione stradale. Disponibile solo in bianco con strisce blu, la GT2 si distingueva per cerchi BBS da 18 pollici, aerodinamica rivista, badge celebrativi e interni con finiture blu/nero e cinture Oreca a cinque punti.
Sotto il cofano, il motore V10 da 8,0 litri venne aggiornato con aspirazione K&N e condotti maggiorati, per una potenza finale di 460 CV e 678 Nm, rendendola la Dodge Viper SR più potente all’epoca.
Oggi, questa rarità americana è molto ambita tra i collezionisti. Il valore medio di questo gioiello tocca i 145 mila dollari, ma alcuni esemplari a basso chilometraggio hanno superato i 250.000 dollari. Un vero tesoro su quattro ruote, che rappresenta l’apice della prima generazione Viper.