Alfa Romeo Junior avrebbe già raggiunto quota 40 mila ordini e la sua crescita sul mercato sembra inarrestabile. La casa automobilistica del biscione inizia a fare profitti e questo ovviamente permette a molti di sognare il ritorno nella gamma del brand milanese anche di altri modelli e non solo SUV e crossover che servono ad aumentare le vendite e le quote di mercato.
Con il successo di Alfa Romeo Junior i fan del biscione possono iniziare a sognare
Si spera naturalmente che questo successo di Alfa Romeo Junior sia solo l’inizio della riscossa per la casa milanese e che il trend positivo possa continuare anche con la nuova Alfa Romeo Stelvio che sarà rivelata nelle prossime settimane e poi anche con la nuova Alfa Romeo Giulia nel 2026. In questo modo sarà possibile immaginare l’arrivo in gamma in futuro anche di altri modelli come ad esempio una erede di Giulietta che in tanti aspettano e una berlina di grandi dimensioni nel segmento E che affiancherebbe il futuro crossover in arrivo nel 2027.
Cristiano Fiorio, responsabile marketing di Alfa Romeo, ha espresso sostanzialmente questo concetto durante un’intervista. In passato, Fiorio ha più volte sottolineato come Alfa Romeo non disponga delle stesse risorse finanziarie di marchi come Audi, Porsche o Mercedes-Benz. Per questo motivo, prima di dedicarsi allo sviluppo di nuove auto sportive, l’azienda deve concentrarsi su profitti concreti e risultati di vendita solidi. Solo una volta raggiunta una base stabile sarà possibile tornare a puntare su modelli sportivi di alto livello.
La 33 Stradale, purtroppo, è rimasta un’eccezione rara e preziosa, essendo stata prodotta in soli 33 esemplari. Per il futuro, Alfa Romeo sembra orientata a un tipo diverso di sportività: un modello accessibile e performante, in grado di competere con la BMW M4 o la Mercedes-Benz AMG CLE 53. Una sportiva “per tutti” che possa accompagnare gli appassionati anche nella guida quotidiana. Vedremo se Alfa Romeo Junior riuscirà a fare questo miracolo.