Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è stata protagonista di una splendida recensione del magazine automobilistico americano Car and Driver che ha esaltato le qualità della versione top di gamma dell’attuale generazione della berlina di segmento D del biscione. La recensione risale al 2017 ma di recente è ritornata nuovamente alla ribalta grazie al sito The Autopian che ne ha parlato in quanto in questo momento la vettura viene proposta negli Stati Uniti nel mercato dell’usato ad un prezzo davvero interessante e quindi secondo loro chi acquista la vettura oggi fa un vero affare.
Fa ancora scalpore negli USA la recensione del 2017 secondo cui Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio era superiore alle rivali tedesche
Circa otto anni fa, i colleghi americani evidenziavano che, a eccezione della Porsche 911 e della 718 Boxster/Cayman, nessun altro telaio con capacità di 1,00 g offriva un comportamento dinamico paragonabile a quello di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Gli ammortizzatori elettronici garantivano un controllo straordinario delle ruote, attenuando le irregolarità della strada in modo più efficace rispetto a BMW e Mercedes. Anche nella modalità più rigida, le sospensioni restavano sorprendentemente confortevoli, cosa che le berline tedesche non riuscivano a eguagliare.
Car And Driver notava uno sterzo leggero, ma proprio questa caratteristica, insieme all’agilità del telaio, consentiva alla Giulia di eccellere nello slalom e nelle curve meno conosciute, offrendo una facilità di guida che si apprezzava confrontandola con altre vetture.
Per gli americani, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio rappresentava una delle migliori berline sportive del XXI secolo dal punto di vista del piacere di guida, un giudizio che non ammetteva obiezioni. Sorprende quindi che oggi in USA la Giulia venga venduta a un prezzo paragonabile a quello di una Honda Civic, nonostante la versione Quadrifoglio superi i 300 km/h e abbia più potenza di una BMW M3.
Dunque per circa 27 mila euro che è il prezzo a cui il modello del 2017 si trova attualmente negli Stati Uniti nel mercato dell’usato, rappresenta sicuramente un vero affare. Si spera naturalmente che la nuova generazione possa essere all’altezza di quella attuale magari però garantendo un maggiore numero di immatricolazioni, che invece sono mancate alla prima versione.