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ADAC Opel Electric Rally Cup: nuova infrastruttura di ricarica mobile

Ogni auto da rally dispone ora di una propria stazione di ricarica con un’unità di accumulo integrata da 160 kilowattora

ADAC Opel Electric Rally Cup

Dal 2021, Opel ha rivoluzionato il mondo dei rally introducendo la ADAC Opel Electric Rally Cup “powered by GSe” e la Corsa Rally Electric, segnando un passo decisivo verso la competizione sostenibile. Si tratta della prima coppa monomarca al mondo dedicata esclusivamente a veicoli elettrici, arricchita da un’innovativa infrastruttura di ricarica mobile. L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di evitare l’utilizzo di generatori, in linea con la visione green del progetto. La ricarica doveva essere efficiente, versatile e facile da usare, per rispondere alle sfide tipiche del rally. Per il 2025, Opel compirà un ulteriore balzo in avanti introducendo una nuova tecnologia di ricarica, ancora più avanzata ed efficiente.

Nuovo concetto di ricarica per l’ADAC Opel Electric Rally Cup

Ogni vettura da rally è ora dotata di una stazione di ricarica personalizzata, che include un’unità di accumulo integrata da ben 160 kWh, alimentata da un sistema a bassa tensione standard. Questo approccio elimina la necessità di un trasformatore precedentemente collegato alla rete pubblica a media tensione, riducendo significativamente sia i picchi di tensione occasionali, che potrebbero arrivare fino a 2 megawatt, sia i costi e gli sforzi operativi.

La nuova infrastruttura di ricarica mobile, sviluppata in collaborazione con il partner Opel SCHALL-E, sfrutta energia rinnovabile proveniente da fornitori regionali, garantendo che il 100% dell’elettricità utilizzata provenga da fonti ecologiche e sostenibili. Inoltre, la batteria della Corsa Rally Electric, composta da ben 216 celle e con una capacità complessiva di 50 kWh, si ricarica completamente in soli 25 minuti, assicurando che le vetture siano pronte per la successiva prova speciale in tempi rapidissimi. Durante la ricarica, i team possono continuare a effettuare interventi di manutenzione sulla vettura, ottimizzando il tempo a disposizione. Queste condizioni identiche per tutti i partecipanti sono fondamentali per garantire parità di opportunità e performance, consolidando la filosofia dell’ADAC Opel Electric Rally Cup, la prima coppa rally monomarca interamente elettrica al mondo.

ADAC Opel Electric Rally Cup

Particolarmente vantaggioso per il mondo dei rally, che richiede spostamenti frequenti tra diverse location, l’intera infrastruttura di ricarica è progettata per essere compatta e facilmente trasportabile su due autoarticolati. Questo sistema mobile è in grado di essere trasportato su qualsiasi percorso di rally in Europa, sia in ambienti urbani che rurali, garantendo tempi di montaggio e smontaggio rapidi, in appena un giorno. Inoltre, il nuovo sistema non necessita di raffreddamento ad acqua, e il cablaggio è semplificato, con cavi significativamente più sottili rispetto alle versioni precedenti.

Un altro punto di forza è la sua flessibilità: i punti di ricarica non sono vincolati a una posizione fissa, ma possono essere posizionati indipendentemente in vari luoghi, adattandosi facilmente alle necessità di ogni evento. La struttura modulare del sistema consente di personalizzare l’infrastruttura in base alle specifiche esigenze, sia per le aree di servizio del rally che per altre applicazioni. Questo sistema innovativo è progettato per alimentare tutti i veicoli partecipanti in modo costante e potente, ovunque si trovino.

ADAC Opel Electric Rally Cup

“Selezionare un’infrastruttura di ricarica che soddisfacesse al meglio le esigenze dell’ADAC Opel Electric Rally Cup ‘powered by GSe’ è stato un processo complesso”, commenta Jörg Schrott, responsabile di Opel Motorsport. “La nostra infrastruttura precedente era già la migliore per noi, ma le innovazioni nel campo dell’elettromobilità hanno portato alla disponibilità di nuovi sistemi ancora più performanti. Il nuovo sistema a bassa tensione è tanto potente quanto il precedente, ma è più economico, più facile da installare e più efficiente. Per i team, non cambia nulla: arrivano al rally, collegano i cavi e la corrente è pronta a scorrere”.