La creative agency americana Migrante, fondata a Los Angeles, fa ufficialmente il suo ingresso nel mercato europeo inaugurando una nuova sede strategica nel cuore di Milano. A guidare la filiale è Valerio Le Moli, professionista di lunga esperienza con un background maturato in agenzie come FCB, Superhumans e Leo Burnett, oggi al timone in qualità di direttore creativo dell’hub europeo.
L’espansione nel Vecchio Continente di Migrante arriva dopo un’importante affermazione: la conquista del budget globale di Abarth, brand di Stellantis. In questo contesto, Migrante assumerà il ruolo di hub creativo internazionale, gestendo lo sviluppo di campagne ATL, contenuti digitali, social media e produzioni crossmediali.
Leo Ricagni, regista e fondatore dell’agenzia, ha commentato: “Con Abarth stiamo creando un hub creativo globale in cui professionisti da ogni parte del mondo collaborano per superare i confini della creatività”. A dirigere l’espansione è Sol Ricagni, VP e general manager, da anni figura chiave nella crescita dell’agenzia e nella leadership del pitch vinto con Abarth.
Migrante ha già collaborato con altri marchi del gruppo Stellantis, come dimostra la campagna per Alfa Romeo con Pedro Alonso, celebre attore di La Casa di Carta. L’agenzia, nata come realtà di creative production a Venice Beach, si è rapidamente evoluta in un player globale, mantenendo una struttura agile e diffusa. Nessun modello da “ufficio tradizionale”, ma una rete internazionale di talenti dislocati tra Los Angeles, New York, Buenos Aires, Londra, Spagna, Torino e ora anche Milano.
L’approccio “liquido” di Migrante si basa sulla personalizzazione del team a seconda dei progetti, coinvolgendo figure chiave solo quando richiesto dalle specificità creative. Questo modello ha permesso all’agenzia di diventare Agency of Record Global per Abarth, consolidando un rapporto solido e strategico con Stellantis, attivo anche per RAM, Jeep e Fiat.
La nuova sede milanese segna l’inizio di una nuova fase di crescita per Migrante in Europa, con l’obiettivo di seguire non solo Abarth, ma anche altri clienti globali con headquarter nel continente.